Via a restauri in Cappella Brancacci, nessuno stop a visite

Toscana

Si potranno ammirare vicino Masaccio e Masolino grazie ponteggi

(ANSA) - FIRENZE, 25 NOV - La Cappella Brancacci a Firenze, nella chiesa del Carmine, sarà restaurata, un intervento stimato in un anno durante il quale però, per la quasi totalità del periodo, si potrà visitare: il pubblico potrà approfittare dei ponteggi per poter ammirare per la prima volta a distanza ravvicinata i capolavori di Masaccio e Masolino. E' quanto prevede il programma messo a punto da Comune - la Cappella fa parte dei Musei civici fiorentini -, Soprintendenza e Opificio delle pietre dure.
    La Cappella chiuderà comunque al pubblico per il montaggio dei ponteggi dal 29 novembre fino a gennaio quando, si spiega da Palazzo Vecchio, i visitatori potranno tornare. Prevista anche la realizzazione di uno speciale ascensore per far accedere ai ponteggi le persone disabili. "Non potevamo chiudere la Cappella Brancacci tanto a lungo - commenta il sindaco e assessore alla cultura Dario Nardella -, soprattutto dopo il prolungato periodo di lockdown. Grazie a questa soluzione sarà possibile godere degli straordinari dipinti in maniera del tutto inedita e irripetibile".
    Era il novembre 2020 quando la Cappella Brancacci è stata sottoposta a un primo monitoraggio per valutare il suo stato di salute: emersero alcuni fenomeni di deterioramento del ciclo pittorico. Di qui la necessità di essere stabilizzati attraverso un intervento di restauro per il quale è stato firmato un protocollo di intesa tra Comune, Soprintendenza e Opificio delle pietre dure. L'ultimo restauro risale agli anni Ottanta. Il protocollo, dalla durata di tre anni, prevede interventi di analisi e monitoraggio a cura della Soprintendenza, con il coinvolgimento del Cnr, e il successivo restauro vero e proprio a cura dell'Opificio delle pietre dure. La Fondazione Friends of Florence ha annunciato l'intento di compartecipare, insieme alla Jay Pritzker Foundation, a finanziare e realizzare l'intervento di analisi e monitoraggio e ha espresso anche interesse al finanziamento del restauro. (ANSA).
   

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