Presentato rapporto Osservatorio regionale
(ANSA) - FIRENZE, 23 NOV - Sono 121 i femminicidi avvenuti in Toscana negli ultimi 15 anni, nel periodo che va dal 2006 al 2020. Nello stesso periodo 41 sono stati i minori che sono rimasti orfani a seguito di questi fatti di sangue. Sono i dati che emergono dal 13mo Rapporto sulla violenza di genere in Toscana, realizzato dall'Osservatorio regionale sulla violenza di genere, presentato oggi a Firenze, alla vigilia della Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne. La grande maggioranza dei casi di femminicidi si inquadra nella relazione di coppia (87 casi). Tra gli elementi che caratterizzano la Toscana, rispetto al quadro nazionale, un elevato numero di femminicidi tra donne anziane (le vittime over 75 in Toscana negli ultimi cinque anni sono state il 35,1% del totale, contro il 16,7% a livello nazionale) e una proporzione maggiore di straniere: il 32,4% rispetto al 23,4% a livello nazionale. Nel solo 2020 sono 3132 donne che si sono rivolte a un centro antiviolenza. Si tratta di donne in larga misura tra i 30 e i 49 anni (il 60%) che dichiarano di aver subito violenza psicologica (85% dei casi) spesso accompagnata da violenza fisica (60,9%), o anche economica (27,2%), o con l'aggiunta di minacce (21%). In Toscana i centri antiviolenza sono 24 e offrono servizi di ascolto (usati dal 91% delle donne che si sono recate in queste strutture), accoglienza (77,3%) e consulenza psicologica (52,7%). Nel territorio sono presenti tra gli altri anche le case rifugio (a indirizzo segreto per le donne, 20 in totale), i centri per uomini autori di violenza (cinque), il centro di documentazione dell'Istituto degli Innocenti. Per quanto riguarda i consultori le persone assistite nel 2020 per casi di abuso e maltrattamento sono state 752 su un totale di 3638 accessi: le donne rappresentano il 78% del totale. (ANSA).