Profumo si fa unisex, spariranno 'pour femme' o 'pour homme'
(ANSA) - FIRENZE, 17 SET - Anche il profumo si fa genderless: andranno dimenticate le diciture che identificano le fragranze 'pour femme' o 'pour homme'. La nuova frontiera della profumeria artistica internazionale segue il trend della moda: prodotti unisex. Ne è un esempio il brand 19-69 fondato nel 2017 dall'artista, fotografo e product designer svedese Johan Bergelin.
"L'anno del 1969 rappresenta un'era di libertà, tolleranza e controcultura", racconta, spiegando che la sua collezione di fragranze non fa distinzione tra uomo e donna, i suoi profumi sono genderless, privi di indicazioni di genere. Si muovono su questa scia tante aziende presenti dal 17 al 19 settembre a Fragranze, la fiera della profumeria artistica che torna a svolgersi in presenza a Firenze con 140 brand. Così anche Atelier Oblique, brand di profumeria artistica nato a Berlino dalla creatività di Mario Lombardo, propone fragranze unisex. Mentre Rose Aria è la novità di Heeley Parfums, creati dal profumiere e designer inglese James Heeley. Nella nuova proposta la rosa centifolia si unisce a muschio e ambra, in un mix che può essere usato sia da lui che da lei. Alcune aziende seguono il trend aggiungendo ispirazioni storico-culturali.
Così le opere iconiche della letteratura internazionale sono l'ispirazione alla base di ogni fragranza Timothy Han Edition.
"Traiamo ispirazione dalla letteratura e dalla creatività dei pensatori liberi" è il mantra della maison. Ispirato al romanzo di Jack Kerouac datato 1951 da cui trae il nome, "On the Road" (Sulla strada) è un profumo unisex dalle note ispirate al jazz.
(ANSA).