25 aprile:Nardella,data identità e memoria di tutto il Paese

Toscana

Cerimonie a Firenze per la Festa di Liberazione nonostante Covid

(ANSA) - FIRENZE, 25 APR - Il 25 aprile rimane per tutti noi una data nella quale ritroviamo, riscopriamo un senso di identità e di memoria per tutto il Paese". Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella a margina delle iniziative promosse per celebrare la Festa della Liberazione. Le cerimonie hanno preso il via stamani in piazza dell'Unità d'Italia, con la deposizione, come da tradizione, da parte di due agenti della polizia municipale in alta uniforme di una corona di alloro al Monumento ai Caduti di tutte le guerre, presenti tra gli altri, insieme al sindaco il prefetto Alessandra Guidi, il presidente della Toscana Eugenio Giani, e Vania Bagni, presidente di Anpi Firenze e vicepresidente di Anpi nazionale. Cerimonia ufficiale poi nel salone dei 500 di Palazzo Vecchio trasmessa esclusivamente online cion anche il dialogo di Nardella con Barbara Serra, giornalista di Al Jazeera in collegamento da Londra, autrice del documentario 'Fascism in the Family'.
    "Questo 25 aprile, che risente ancora dei pesanti sacrifici del Covid - ha detto Nardella -, abbiamo deciso comunque di realizzarlo con tutte le precauzioni e anche proporre dei luoghi nuovi, che legano Firenze alla lotta contro il nazifascismo": per questo al Sacrario di Campo di Marte sono state onorate le 5 giovani vittime di Vicchio "trucidate per rappresaglia contro i partigiani" mentre poi in ogni quartiere, "con i presidenti di Quartiere e i fiorentini" in programma il ricordo di "tutti quei luoghi che in qualche modo sono la testimonianza materiale di quello che Firenze", medaglia d'oro della Resistenza, "ha patito, sofferto durante il nazifascismo, con le leggi razziali, le deportazioni, con le privazioni delle libertà fondamentali".
    Nardella ha poi voluto ricordare con orgoglio "che la nostra città si è liberata da sola: gli alleati, che furono preziosissimi, l'11 agosto "arrivarono a Firenze quando la città era già liberata". (ANSA).
   

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