A Massa, si definiva guida spirituale. Accusato di truffa
(ANSA) - MASSA (MASSA CARRARA), 19 GEN - Si fingeva 'guida spirituale' dalle potenti 'doti divine' per plagiare numerose donne, diventate a lui 'devote'. Questa la truffa scoperta dalla squadra mobile di Massa, con un giro di circa 2 milioni di euro, che ha portato all'arresto ai domiciliari di un 42enne, un ex agente assicurativo della provincia di Alessandria. L'uomo aveva indotto le vittime, perlopiù tutte giovani donne, a credersi protagoniste di un "progetto divino" di rinnovamento della Chiesa, che presupponeva la formazione di nuove "sacre famiglie" di cui, per volere divino, sarebbe stato il capostipite. Ma per la polizia tutto ciò era al solo scopo di circuire le malcapitate fedeli e farsi dare del denaro. Nella messinscena, faceva credere di collaborare con preti esorcisti inesistenti, gestendo falsi account di posta elettronica con nomi di fantasia: Don Paolo, Don Carlos da Cracovia, Don Josè dal Portogallo; inventava pure lotte notturne con 'demoni' che intendevano ostacolare il suo 'progetto divino'; fingeva viaggi nel regno dei Cieli al cospetto di Dio, dispensava salmi e preghiere per le fedeli, che passavano ore a pregare per lui affinché potesse liberarsi dei 'lacci' del demonio dietro ovviamente versamenti di denaro effettuati dalle fedeli del gruppo di preghiera su tessere postepay, di cui aveva la piena disponibilità. Ora il guru è agli arresti domiciliari nella sua abitazione in provincia di Alessandria. (ANSA).