Peculato per droga e gioco, indagata dirigente e altri 13

Toscana

Da ammanchi in Comune, Gdf risale a piazza spaccio Pisa-Livorno

(ANSA) - COLLESALVETTI (LIVORNO), 15 GEN - Riciclaggio di denaro del Comune per acquistare droga e giocare d'azzardo on line: da queste accuse a una ex dirigente del municipio di Collesalvetti (Livorno), licenziata nel 2018, è nata un'indagine che ha pure portato a 13 indagati (nove italiani, tre tunisini e un rumeno). Per sei le Fiamme gialle hanno dato esecuzione a un'ordinanza del gip per tre arresti, due in carcere e uno ai domiciliari, e tre obblighi di dimora. I sei destinatari dell'ordinanza, secondo i finanzieri dei comandi di Livorno e Pisa, sarebbero coinvolti nello spaccio di stupefacenti nel pisano anche usando i figli minori come paravento per spostarsi in epoca Covid.
    L'operazione è partita da Collesalvetti dopo che la funzionaria comunale era finita in un'indagine per peculato, accusata di essersi appropriata di oltre 650.000 euro dai conti correnti del piccolo Comune, soldi di cui aveva la disponibilità per ragioni di ufficio. Seguendone le tracce, i finanzieri hanno ricostruito l'acquisto di carte ricaricabili per le scommesse on line e di droga da parte della donna. (ANSA).
   

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