Sfruttava connazionali, arrestato per caporalato a Massa

Toscana
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In manette titolare negozio kebab, indagata la sua compagna

(ANSA) - MASSA, 14 GEN - Obbligava sei suoi connazionali a lavorare 13 ore al giorno, anche di notte, per sette giorni alla settimana durante tutto l'anno, con una remunerazione netta di 1,92 euro all'ora contro i 6 euro previsti, e senza alcun rispetto delle norme a tutela dei lavoratori e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Per questo motivo un 36enne pakistano è stato arrestato a Massa (Massa Carrara) dai carabinieri con l'accusa di caporalato. I militari del nucleo ispettorato del lavoro e della compagnia di Massa hanno eseguito questa mattina anche numerose perquisizioni nelle province di Massa Carrara e Prato.
    L'indagine, denominata 'Kebab Master', ha posto l'attenzione sul cittadino pakistano e sulla sua compagna, una connazionale di 32 anni 32, indagata per lo stesso reato, rispettivamente titolari di due aziende di ristorazione, che sfruttavano gli operai. Nel corso delle indagini sono state individuate una serie di condotte di sfruttamento, ai danni di sei lavoratori pakistani che venivano impiegati in attività commerciali di Massa e Montignoso. Le vittime, costrette dalla necessità di inviare l'esigua retribuzione ai familiari in Pakistan, secondo gli inquirenti, soggiacevano quindi a condizioni di sfruttamento da parte dei due connazionali. (ANSA).
   

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