Giani confida in veloce risalita zone. Trend dati può aiutare
(ANSA) - FIRENZE, 03 DIC - Toscana zona arancione da domenica prossima pare cosa fatta, il ministro della Sanità Roberto Speranza lo ha detto al governatore Eugenio Giani. Confidente nel nuovo Dpcm, Giani sa che il nuovo decreto potrebbe far salire la regione di categoria - a gialla - nel giro di una settimana se dati e statistiche Covid aiuteranno. "La Toscana sarà zona rossa fino a sabato, da domenica entriamo nell'arancione", ha detto Giani reduce dal confronto col Governo. "Nel nuovo Dpcm rispeto al precedente c'è una cosa positiva in più - ha evidenziato -. Prima per risalire le zone ci volevano 14 giorni, in questa bozza si consente anche una distanza di giorni inferiore se i dati sono buoni e il gruppo di lavoro Cts ne prende atto". Dunque la Toscana potrebbe diventare zona gialla il 13 dicembre se tutto va bene. Ora però anche lui sa che sabato prossimo i negozi resteranno chiusi. E si registrano già i maldipancia. Confcommercio e Confesercenti non nascondono il loro disappunto per misure sotto le aspettative.
Il nuovo Dpcm in uscita contiene "regole che penalizzano persone e imprese", dice il presidente di Confesercenti Toscana Nico Gronchi, criticando la riapertura solo da domenica 6 dicembre degli esercizi che beneficiano di minori restrizioni nella zona arancione. "Amazon ringrazia", accusa la presidentessa di Confcommercio Toscana Anna Lapini, secondo cui "abbiamo parametri da zona arancione o forse gialla ma, a differenza di altre regioni messe peggio di noi, non potremo riaprire fino a domenica prossima: significa fare un enorme regalo alle grandi piattaforme on line". Quanto alla curva Covid si mantiene livellata sotto 1.000 nuovi positivi (929 gli ultimi censiti nelle 24 ore) anche se ci sono sempre numerosi morti (38 e Firenze conta la vittima numero 1.000). Tracce positive non mancano, comunque: i guariti sono circa 3.000, quasi il 10 per cento dei positivi attuali, mentre a Prato, piccolo record lieto, in un solo giorno sono nati 14 bambini. (ANSA).