Dante: L'Italia ai tempi sommo poeta, convegno a Firenze

Toscana

Il 18 e il 19 /11 online 'Ghibellin fuggiasco'

(ANSA) - FIRENZE, 17 NOV - La vicenda umana e artistica di Dante, il suo esilio e le sue vicissitudini possono essere pienamente compresi solo dentro la storia italiana fra il Duecento e il Trecento. Ma qual era l'Italia al tempo del sommo poeta? A questa domanda cerca di dare una risposta il convegno 'Ghibellin fuggiasco. Spazi politici sovralocali e reti di solidarietà nell'Italia di Dante' in programma in modalità online il 18 e 19 novembre, organizzato dagli storici medievali Enrico Faini e Pierluigi Terenzi, dell'Università di Firenze.
    "L'itinerario di Dante esule fu tutt'altro che libero: una fitta trama di rapporti personali e alleanze sovralocali estendeva ben oltre le mura di Firenze i tentacoli dei suoi avversari - spiegano i ricercatori -. L'Italia del Centro e del Nord, quella che si usa chiamare Italia comunale, era per lui una scacchiera fatta di 'bianchi' e di 'neri', di amici e nemici, con la complicazione che le caselle potevano cambiare frequentemente colore". "Il convegno, realizzato con il contributo di dodici giovani studiosi, rappresenterà un'Italia politica medievale che non può essere spiegata a partire dalla singola città: è l'Italia costituita da reti di solidarietà politica di scala sovralocale, riconducibili da una parte al Regnum Italiae e dall'altra alle terre della Chiesa, insieme ad alcune grandi città, Roma, Genova e Venezia, la cui proiezione territoriale integrava gli altri due sistemi".
    Il convegno si terrà a partire dalle 14.30 del 18 novembre in diretta su https://www.youtube.com/SagasUniFiVideo .E' possibile anche partecipare attivamente inviando commenti e domande all'indirizzo ghibellinfuggiasco20@virgilio.it (ANSA).
   

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