In 9 comuni si vota anche per il sindaco
Si sono aperti alle 7 i seggi per la seconda giornale delle consultazioni elettorali. Si vota fino alle 15.
La Toscana va al voto per il Referendum costituzionale, le Regionali e in 9 comuni anche per le Amministrative. Nel primo giorno di votazione l'affluenza per le Regionali in Toscana è stata del 45,89
Alla chiusura dei seggi seguiranno gli scrutini del referendum e delle regionali. Gli scrutini delle elezioni amministrative cominceranno alle ore 9 di martedì 22 settembre.
In Toscano sono poco meno di 3 milioni, per l'esattezza 2.985.115, chiamati alle urne per eleggere il nuovo presidente della Toscana e i 40 nuovi consiglieri della Regione. Si voterà anche per il rinnovo di sindaci e consigli comunali ad Arezzo, a Viareggio, Coreglia Alteminelli e Sillano Giuncugnano in provincia di Lucca, a Villafranca Lunigiana (Massa Carrara), a Cascina e Orciano Pisano (Pisa), a Follonica (Grosseto) e ad Uzzano (Pistoia).
Il numero degli elettori è quello che si ricava dall'ultima revisione delle liste fatta il 5 settembre, più numerose le donne come sempre (1 milione e 547.077) rispetto agli uomini (1 milione e 438.038). Il numero comprende anche i toscani che vivono all'estero e che sono iscritti all'Aire, i quali, se vorranno votare, dovranno tornare in Toscana. Sono circa 140mila sparsi nei cinque continenti, cresciuti negli ultimi otto anni come tutti gli italiani all'estero. Per agevolare il loro voto sono previsti rimborsi per il viaggio: fino a 103 euro per chi arriva da un Paese europeo, 206 per chi si muove da un altro continente. Da alcune nazioni, per la pandemia in corso, spostarsi sarà comunque complicato.
Cinque anni fa, alle consultazioni regionali toscane del 2015, furono 626 in più gli elettori chiamati alle urne, ma ci andarono effettivamente solo 1.441.504: poco più del 48 per cento, l'affluenza più bassa nei cinquant'anni di storia delle Regione.
Nelle sezioni elettorali - 3.936 in tutta la Toscana, tra cui diciassette ospedaliere - presidenti, segretari e scrutatori, che sono oltre 23.600, saranno comunque al lavoro fin da sabato, per autenticare le schede e attrezzare i seggi.
Ai seggi occorre presentarsi con un documento di identità e la tessera elettorale. Se smarrita, un duplicato può essere richiesto in Comune. Gli uffici elettorali saranno per questo aperti anche domenica. E' obbligatorio indossare la mascherina e igienizzarsi le mani prima del voto. Chi è in isolamento a casa per via del Covid-19 ed ha fatto richiesta, sia che si trovi in quarantena sia che si tratti di isolamento fiduciario, potrà votare da casa. Fino a giovedì in 330, su una platea potenziale di circa quattromila elettori, si erano rivolti alle Asl per richiedere il certifico medico.
Alle Regionali 2020 corrono in Toscana sette i candidati alla carica di governatore, sostenuti da quindici liste: due non si presentano però in tutte e tredici le circoscrizioni in cui è suddivisa la Toscana. Se nessuno raggiungerà almeno il 40 per cento dei voti si andrà tra due settimane al ballottaggio: un'eventualità che nessuna delle legge elettorali delle altre regioni contempla. Dal 1970 ad oggi è l'undicesima volta che i toscani sono chiamati ad eleggere i loro rappresentanti in Consiglio regionale. Dal 2005 eleggono direttamente anche il presidente della giunta. Di presidenti ce ne sono stati finora sette.
Riguardo alle province con più votanti, in testa quella fiorentina (775.840 cittadini a quindici giorni dal voto), con Firenze è anche il Comune con il maggior numero di iscritti nelle liste elettorali (286.633). Sul podio, uniche altre città con più di centomila elettori, ci sono anche Livorno (136.899) e Prato (133.899). Tra le province invece, dopo la città metropolitana fiorentina, il primato per numero di elettori va a Lucca (344.537), seguita da Pisa (335.637), Livorno (280.479), Arezzo (270.581) e Pistoia (237.945). Le province con meno elettori sono Siena (208.547), Prato (182.755), Grosseto (177.332) e Massa-Carrara (171.462).
Tra i 273 comuni toscani - sei in meno rispetto a cinque anni fa, per le fusioni che ci sono state - il primato dei meno popolati e con meno elettori va a Sasseta in provincia di Livorno (370 elettori), che scavalca rispetto a cinque anni fa Capraia Isola (388 iscritti), sempre nel livornese. Terzultimo è Montemignaio (489) in provincia di Arezzo. Tutti comuni con una sola sezione elettorale, come Orciano Pisano, Fosciandora, Ortigiano Raggiolo, Chitignano, Careggine, Guardastallo e Casale Marittimo.
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