'Altrimenti non validi e segnaleremo per farli sequestrare'
(ANSA) - FIRENZE, 3 APR - Solo i privati convenzionati col sistema sanitario toscano potranno effettuare test seriologici per il Coronavirus in Toscana, perché "data la scarsità di tali test non sono possibili iniziative che non siano tracciabili e che avrebbero uno scarsissimo significato". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi in un videomessaggio su facebook. "Altri test vogliamo vietarli" e "pensiamo che le strutture private che dispongono di test seriologici possono organizzarsi con noi - ha aggiunto Rossi -. Siamo disponibili a fare convenzioni e lavorare insieme. Ai cittadini voglio spiegare che se il test viene effettuato al di fuori di questo quadro per noi non ha un valore, e non potrà passare al successivo esame diagnostico molecolare". "Bisogna precisare - ha osservato ancora - che i test seriologici di per se non hanno una valenza diagnostica definitiva, e dunque se si risulta positivi bisogna poi passare all'esame diagnostico molecolare. Al singolo individuo riconosciamo l'accesso al test su richiesta del medico di famiglia, se manifesta sintomi influenzali". Il governatore ha avvertito che "se ci venissero segnalate iniziative al di fuori di questo quadro, noi non avremo timore ad avvertire immediatamente la Protezione civile nazionale e chiedere il sequestro dei test. Vogliamo collaborare con il privato ma non possiamo permettere azioni in cui i cittadini vengano turlupinati, e neanche possiamo permettere che ci sia uno spreco di risorse fuori da un quadro di priorità stabilito dalla sanità pubblica". "Un quadro - ha concluso - che ci permette di tracciare questi test" che "facciamo gratuitamente a spese del servizio sanitario regionale". (ANSA).
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