Rintracciato ad Imperia, era in autostrada
(ANSA) - GROSSETO, 25 DIC - E' stato fermato in provincia di Imperia, quasi al confine con la Francia, l'uomo di origine sudamericana che la polizia stava ricercando in seguito al ferimento, con colpi di pistola, di due stranieri, uno dei quali, un quarantenne colombiano, poi deceduto, avvenuto nella tarda serata di venerdì scorso a Grosseto. Da quanto appreso l'uomo è stato bloccato dalla polizia in autostrada, a bordo di un'auto. In corso il suo trasferimento nel capoluogo maremmano. Il fermato è un domenicano di 27 anni che la sera del 23 dicembre in una strada di Grosseto ha ucciso un colombiano con un colpo di pistola alla testa e ferito con la stessa arma un senegalese è stato fermato su una 500 Abarth risultata rubata mentre, accompagnato da un altro uomo, anche lui straniero, stavano scappando verso il confine di Ventimiglia per riparare in Francia. E' quanto emerge dagli accertamenti della polizia di Grosseto sul regolamento di conti di via della Pace. L'auto della fuga ha targa francese e potrebbe esser stata rubata in Francia da qualcuno contattato dal fuggitivo. Adesso il 27enne è ristretto nel carcere di Grosseto con l'accusa di essere l'omicida di via della Pace e aspetta l'udienza di convalida. Il fermo del ricercato - scappato subito dopo aver sparato dalla casa in cui dimorava a Grosseto, in via della Pace - è stato eseguito dalla Polizia Stradale di Imperia durante normali controlli in un'area di servizio. Accertamenti anche sul ruolo dell'altro uomo trovato a bordo della 500 Abarth con il 27enne. Gli uomini della Scientifica hanno setacciato l'appartamento del 27enne sudamericano che ha sparato e poi ha tentato di scappare in Francia. Il 27enne era stato contattato dai due. L'ipotesi è che all'origine ci sia uno scambio di soldi, contanti provento di spaccio di droga, e che per contrasti negli accordi sia scaturita una lite. Nella Mercedes del col colombiano e del senagalese sono stati trovati 50.000 euro in contanti. I due stranieri avrebbero cercato il 27enne nella casa dove vive a Grosseto. Dopo una violenta lite in strada, l'uomo avrebbe impugnato la pistola e fatto fuoco prima contro il senegalese, ferendolo al torace e a una spalla, e poi contro il colombiano, rimasto ucciso, che pure era riuscito a salire in auto per tentare di allontanarsi ma è stato raggiunto e freddato con uno sparo alla nuca. I tre, da quanto appreso, non risultano residenti in provincia di Grosseto ma avevano scelto il capoluogo della Maremma per i loro traffici. Colombiano e senegalese sarebbero arrivati dal Nord Italia su una Mercedes.
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