A Biblioteca nazionale Firenze, nascita mito tra '800 e '900
(ANSA) - FIRENZE, 19 NOV - Libri a stampa, manoscritti, carteggi, incisioni, ma anche fotografie, francobolli, miniature in gesso, calendari, cartoline illustrate e figurine per raccontare la nascita del mito leonardiano. E' 'Leonardo di carta in carta. La costruzione del Mito tra Ottocento e Novecento', mostra a cura di Silvia Alessandri, Matteo Ceriana e Simona Mammana, ospitata dal dal 5 dicembre al 14 marzo alla Biblioteca nazionale centrale.
In esposizione circa 110 opere suddivise in otto sezioni, per coprire un arco temporale che va da fine '700 fino al 1939, quando a Milano si tenne la 'Mostra di Leonardo da Vinci e delle invenzioni italiane', evento che sancì l'idealizzazione e la ricomposizione dei molteplici aspetti di Leonardo, assurto a simbolo del genio italico: pittore, anatomista, architetto, scienziato, inventore di macchine, fisico, ottico, ingegnere.
Obiettivo del progetto, spiegano gli organizzatori, è quello di mettere in fila le tappe più significative e intriganti nella costruzione del mito leonardiano con le sue ripercussioni a più livelli, da quello storico-politico alla divulgazione scolastica e popolare, dalla riflessione psicoanalitica freudiana fino alla dissacrazione operata dalle avanguardie surrealiste. I documenti esposti provengono dalle raccolte storiche della Biblioteca nazionale e da prestiti concessi dal Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi, dalla Galleria d'Arte moderna di Palazzo Pitti, da numerose biblioteche quali la Riccardiana, la Marucelliana e la biblioteca delle Scienze tecnologiche di architettura di Firenze.
(ANSA).