E' un volontario antincendio, condotto in carcere
Un uomo sospettato di essere il presunto piromane che avrebbe appiccato le fiamme sul Monte Serra, nel Pisano, il settembre scorso causando la devastazione di circa 1.500 ettari di boschi e oliveti, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto da parte della procura di Pisa in seguito a indagini dei carabinieri. Secondo quanto apprende l'ANSA, si tratterebbe di un volontario dell'antincendio boschivo, 37 anni, disoccupato, abitante nella zona colpita dal rogo. Interrogato dagli inquirenti ha respinto ogni accusa. "Io con l'incendio del Monte Serra non c'entro - avrebbe detto in buona sostanza - Quella sera ero là per controllare che tutto fosse a posto, dopo la diramazione dell'allerta meteo per il vento forte".
Il fermato è stato trasferito in carcere a Pisa. Giovedì mattina c'è l'udienza di convalida. I carabinieri lo hanno individuato dopo indagini fatte con metodi tradizionali, raccogliendo testimonianze e verificando ogni tipo di segnalazione giunta dal territorio colpito dal rogo. L'incendio partì la sera del 24 settembre, impegnò i soccorsi per giorni e gli ultimi focolai, dopo varie riprese, furono spenti solo nei primi giorni di ottobre. Alcuni paesi furono evacuati e rimasero isolati per giorni.