Uccisero Duccio Dini in scontri loro auto. C'è un 7/o indagato
(ANSA) - FIRENZE, 18 OTT - Volevano punire un parente e lo inseguirono in auto a 100 chilometri all'ora nelle strade di Firenze, zona via Canova, causando la morte di un ignaro passante in scooter, Duccio Dini, 29 anni, travolto da auto mentre era fermo a un semaforo rosso il 10 giugno 2018. La procura di Firenze ha concluso le indagini indicando come responsabili dell'omicidio 6 uomini del campo nomadi Poderaccio.
Sono Dehran Mustafa di 36 anni, Remzi Mustafa di 20, Remzi Amet di 65, Antonio Mustafa di 44, Emin Gani di 27, Kole Amet di 39.
Il procuratore Giuseppe Creazzo e il sostituto Tommaso Coletta li accusano, in concorso, dell'omicidio di Duccio Dini e del tentato omicidio del loro parente, Bajram Rufat che rimase gravemente ferito, e di lesioni per un altro automobilista di passaggio, anche lui, come Duccio Dini, estraneo allo scontro fra rom. Nell'inchiesta c'è un settimo indagato, Kamjuran Amet, 37 anni, per violenza privata: la procura lo accusa di aver minacciato gravemente di morte Bajram Rufta.