Pontremoli, era a bordo di un'auto rubata e con il volto travisato
La polizia ha fermato un uomo sospettato di essere lo stesso che ieri pomeriggio ha sparato con un fucile da una Mercedes rubata contro un casellante dell'A15 a Pontremoli (Massa Carrara) senza colpirlo. I pallini avevano bucato il gabbiotto della riscossione del pedaggio. Secondo quanto appreso l'arrestato ha 37 anni, abita a Pontremoli ed è un disoccupato. E' stato individuato grazie a testimonianze e a una telecamera posizionata vicino a dove aveva abbandonato la Mercedes, in un'area industriale dismessa, per salire su un'altra vettura, che risulterebbe di sua proprietà. Il fermo c'è stato al culmine di una caccia all'uomo durata tutta la notte e parte della domenica in tutta la provincia di Massa Carrara. Ieri, nel tardo pomeriggio, un automobilista a bordo di una Mercedes classe B, arrivato al casello di uscita dell'A15 a Pontremoli, con il volto coperto da un passamontagna, ha rallentato come se volesse pagare ma, sembra senza dire una parola, ha estratto un fucile e ha fatto fuoco. Il casellante, ha fatto in tempo a vedere la canna del fucile spuntare dal finestrino e si è gettato a terra rimanendo illeso. I pallini di piombo hanno forato il tetto del gabbiotto. Subito dopo l'automobilista ha sfondato la sbarra del casello ed è fuggito. La Mercedes è stata rubata due giorni fa a una donna, sempre a Pontremoli, e sarebbe stata usata sia nel tentativo di scassinare la cassa automatica di una stazione di servizio Total il 2 ottobre, sia in uno scippo il 5 ottobre. In casa i poliziotti hanno trovato al fermato le canne mozzate del fucile con cui ha sparato ieri e in tasca ancora le chiavi della Mercedes. Quindi gli agenti hanno recuperato il fucile e una maschera con il disegno di un teschio con cui agiva e si copriva il volto per non farsi riconoscere. Ora la Polstrada lo ha messo in stato di fermo per tentato omicidio e tentata rapina.