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Unicredit, via libera di Bce e Bankitalia per Ops Banco Bpm

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Unicredit incassa il via libera della Bce all'ops su Banco Bpm. Entro in prossimi giorni la Consob dovrà quindi approvare il documento di offerta. "Abbiamo ricevuto l'autorizzazione ad acquisire il controllo diretto di Banco Bpm S.p.A. e il controllo indiretto e la partecipazione qualificata indiretta di banche, società finanziarie e società di gestione del risparmio del gruppo Banco Bpm e del gruppo Anima", riferisce Unicredit

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Unicredit ottiene il via libera della Bce all'ops su Banco Bpm, dopo il sì dei soci all'aumento al servizio dell'operazione. Entro in prossimi giorni la Consob dovrà quindi approvare il documento di offerta. "Con riferimento all'offerta pubblica di scambio sulla totalità delle azioni ordinarie di Banco Bpm, Unicredit comunica di aver ricevuto dalla Bce e dalla Banca d'Italia l'autorizzazione ad acquisire - all'esito positivo dell'offerta - il controllo diretto di Banco Bpm S.p.A. e il controllo indiretto e la partecipazione qualificata indiretta di banche, società finanziarie e società di gestione del risparmio del gruppo Banco Bpm e del gruppo Anima", si legge nel comunicato ufficiale di Unicredit. È convocato per domenica 30 marzo il cda per esercitare la delega di aumento di capitale funzionale all'offerta lanciata su Banco Bpm.

L'annuncio di Unicredit

L'Autorità di vigilanza ha poi “concesso l'autorizzazione all'acquisizione di partecipazioni dirette e indirette che, complessivamente, superino il 10% dei fondi propri a livello consolidato del gruppo Unicredit”, riferisce ancora la società. Il via libera rappresenta “l'ultimo passaggio necessario per consentire alla Consob di ultimare l'iter di approvazione, attesa per la prossima settimana, del documento di offerta a essa sottoposto il 13 dicembre 2024”. Unicredit “continuerà a valutare gli sviluppi recenti con la dovuta attenzione - in particolare, ma non solo, per quanto riguarda la prosecuzione dell'offerta di Bpm su Anima senza il beneficio del Danish Compromise. Tutte le condizioni sospensive dell'offerta rimangono invariate", conclude la nota.

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