La presidente della confederazione sindacale tedesca DGB chiede di impedire con ogni mezzo politico e regolamentare l'acquisizione di Commerzbank da parte di Unicredit per impedire futuri tagli dei posti di lavoro, mentre la fusione tra UniCredit e Commerzbank non sembra avere ostacoli significativi da parte della Bce
Nella lotta per il futuro della Commerzbank parla il massimo sindacalista tedesco. Yasmin Fahimi, presidente della Confederazione tedesca dei sindacati (DGB), è contraria all'acquisizione dell'istituto di Francoforte da parte dell'italiana Unicredit perche' teme "massicci tagli di posti di lavoro" e chiama alla "resistenza politica". Intervistata dal quotidiano tedesco Handelsblatt, afferma: "Ci aspettiamo che si faccia ricorso a ogni mezzo politico e regolamentare per evitare un'acquisizione perche' è in gioco il futuro di migliaia di dipendenti e la stabilità del panorama finanziario", aggiunge.
Nell’Eurozona
La fusione tra UniCredit e Commerzbank non sembra avere ostacoli da parte della Bce, stando a quanto affermato da alcuni funzionari delle autorità di vigilanza in Germania e di altre dell’Eurozona. Secondo Bloomberg, questi funzionari vedono la fusione come un’opportunità per superare la frammentazione del mercato finanziario nel continente e per migliorare la redditività delle banche nell’area euro.