Fisco, le scadenze di aprile 2024: il calendario completo
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Questo mese non è particolarmente ricco rispetto alle scadenze fiscali, ma ci sono comunque delle date da tenere d’occhio per versamenti e adempimenti da effettuare. Attenzione, ad esempio, al ravvedimento speciale e al Superbonus con cessione del credito. Ci sono poi i soliti appuntamenti che cadono il 16 di ogni mese e anche i primi della stagione dichiarativa
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- Il mese di aprile non è particolarmente ricco rispetto alle scadenze fiscali, ma ci sono comunque delle date da tenere d’occhio per versamenti e adempimenti da effettuare. Attenzione, ad esempio, al ravvedimento speciale e al Superbonus con cessione del credito. Ci sono poi i soliti appuntamenti che cadono il 16 di ogni mese. Ci sono anche i primi appuntamenti della stagione dichiarativa, con i modelli della precompilata che diventano disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Vediamo le principali scadenze di aprile 2024
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- La prima data da ricordare è il 2 aprile: grazie alle festività, chi doveva pagare il bollo auto e il superbollo entro il 31 marzo ha tempo per effettuare il versamenti fino a domani, martedì
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- Il 2 aprile è anche l’ultimo giorno utile per il Bonus pubblicità, cioè per la prenotazione del credito d’imposta in relazione gli investimenti pubblicitari incrementali per le campagne pubblicitarie 2024 effettuate sui mezzi di stampa ammessi al tax credit in misura pari al 75%
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- Sempre entro il 2 aprile, i contribuenti che hanno aderito al ravvedimento speciale e hanno scelto il pagamento rateale devono versare la quinta rata: si tratta di una misura di pace fiscale con cui si possono sanare errori (non contestati) nelle dichiarazioni per l’anno di imposta in scadenza al 31 dicembre. Ancora, altra misura di pace fiscale: entro il 2 aprile deve essere versata la seconda e ultima rata per la regolarizzazione degli errori formali
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- Dopo la proroga dal 16 marzo, il 4 aprile scade il termine per la comunicazione della cessione del credito per il Superbonus e altri crediti edilizi. Bisognerà inviare la Comunicazione Web per le spese sostenute nel 2023 relative ai lavori edilizi a cui sono stati applicati lo sconto in fattura o la cessione del credito e anche alle rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020, 2021, 2022. Inoltre, entro il 4 gli amministratori di condominio devono comunicare le spese 2023 per i lavori sulle parti comuni condominiali
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- Altra data da segnare è il 10 aprile: i datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze colf, badanti, baby sitter e altri lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari devono versare i contributi Inps trimestrali relativi alle competenze maturate nel trimestre precedente
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- Come ogni mese, sono diverse le scadenze che cadono il 16 aprile. Entro questa data, ad esempio, bisogna versare l’Iva per i contribuenti mensili. È anche possibile effettuare il saldo dell’anno d’imposta 2023 risultante dalla dichiarazione annuale con maggiorazione dello 0,33%
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- Inoltre, sempre entro il 16 aprile, chi esercita attività di intermediazione immobiliare deve versare la ritenuta del 21%. I sostituti di imposta, poi, devono versare l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti nel mese precedente e versare le ritenute effettuate nel mese prima
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- Entro il 25 aprile - ma la scadenza slitta al 26 a causa del giorno festivo - deve essere effettuato l’invio del modello Intrastat con gli elenchi riepilogativi per cessioni e acquisti intracomunitari di beni e per prestazioni di servizi rese / ricevute a / da soggetti passivi Ue. Le operazioni devono essere state effettuate a marzo per i soggetti Iva con obbligo mensile e nel primo trimestre 2024 per i soggetti Iva con obbligo trimestrale
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- Il 30 aprile l’Agenzia delle Entrate rende disponibile sul proprio sito la dichiarazione dei redditi precompilata 2024 relativa all’anno di imposta 2023. La novità di quest’anno è che c’è il debutto della precompilata anche per le Partite Iva