Manovra, verso il prelievo direttamente dal Pos di negozi e tabaccai: come funziona
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Ansa e Ipa
Una delle novità che potrebbe portare la Manovra 2024 è la possibilità di prelevare nei negozi o nei tabaccai: una misura che il governo ha presentato per veder circolare più contante anche nei piccoli paesi dove gli sportelli sono sempre più rari. Altri temi toccati dalla Legge di Bilancio sono il tax credit per il mondo del cinema, la cedolare secca (che presto potrebbe essere modificata), la tassa di soggiorno per Roma e Venezia e anche quella d’imbarco per chi viaggia in aereo o in nave
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- Aprire al prelievo direttamente dal Pos. Per aiutare soprattutto quelle aree interne o i piccoli comuni dove oramai si trova con difficoltà uno sportello bancomat. C'è spazio anche per spingere la circolazione dei contanti nella manovra "cauta" e "prudente" che Giorgia Meloni e Giancarlo Giorgetti vorrebbero il più possibile blindata e che ha già incluso alcuni micro-stanziamenti che solitamente vengono aggiunti in sede di emendamento parlamentare
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- Questo comporterebbe un vantaggio per i cittadini, che potrebbero avere più contante prelevando direttamente col Pos in negozio: ritoccando le norme antiriciclaggio il governo punta a favorire "il convenzionamento di esercizi commerciali diffusi sul territorio (tabaccai, edicole, farmacie, supermercati e altri punti vendita della grande distribuzione organizzata") per cui si registra un "interesse", che viene però "ostacolato" dalla normativa antiriciclaggio (i controlli scatteranno solo sopra i 250 euro)
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- Una misura andrebbe "in controtendenza" rispetto alla "contrazione degli sportelli tradizionali", spiega la relazione illustrativa, ma sarebbe un vantaggio anche per gli esercenti. Distribuendo contante, infatti, avrebbero "una riduzione delle giacenze" e dei "rischi per la sicurezza" collegata alla presenza di liquidità in negozio
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- Tra le altre novità, il tetto al credito d'imposta anche sui compensi di attori e registi, presente in tutte le bozze ma scomparso dalla versione finale del ddl, è già ricomparso attraverso una errata corrige inviata al Senato il giorno dopo l'invio formale del testo
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- Non basterà invece questo escamotage per specificare, come chiede Fi, che la tanto criticata tassa maggiorata sugli affitti brevi non si applica alla prima casa data in locazione. La stesura della norma nel testo ufficiale non esonera infatti il primo immobile ma lascia la cedolare secca al 21% solo in caso di affitto breve di una sola casa
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- L’impressione è che la norma possa cambiare a breve, già nel Decreto Anticipi, come diceva il forzista Dario Damiani, mentre al Senato si apriva la sessione di bilancio. Tuttavia, non sembra per il momento tecnicamente semplice modificare ora una misura, cioè la Legge di Bilancio, che ad oggi non esiste perché entra in vigore dal primo gennaio 2024
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- Tra le nuove tasse presenti in Manovra, oltre a una serie di interventi sulla casa e pure sul diritto di superficie, che porterà quasi mezzo miliardo nel 2025, vanno annoverate anche la possibilità per i Comuni in uscita dal dissesto finanziario di far pagare a ogni passeggero presente su aereo o nave una tassa d'imbarco fino a 3 euro
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- Tra le altre spese si segnalano i 700mila euro di sostegno ai lavoratori delle imprese sotto sequestro o confiscate per mafia e un milione di euro di fondi per la maternità delle atlete non professioniste. Ci sono poi i 3 milioni per l'Erasmus italiano, 4 milioni per una campagna nazionale di scavi archeologici a partire da Pompei, 5 milioni per la lotta alla droga e 6 milioni per il reddito di libertà delle donne maltrattate. Per le sale cinematografiche fondi stabilizzati, 20 milioni a partire dal 2024