Microchip, dai fondi alla governance: come funziona il piano di ricerca certificata
Il decreto Omnibus ha ridotto lo stanziamento per la filiera della microelettronica da 630 a 520 milioni fino al 2027. Dal fondo da 4,1 miliardi istituito dal governo Draghi, 55 milioni andranno per la partecipazione di imprese italiane al partenariato europeo “Chips joint undertaking”. L’agevolazione tramite credito di imposta richiederà alle imprese interessate di certificare l’attività di ricerca e sviluppo secondo le regole del “bonus ricerca e innovazione” ma da oltre un anno manca il decreto attuativo
Il decollo della filiera sulla microelettronica rischia un cortocircuito a causa di un cavillo burocratico. La procedura per la certificazione delle imprese è ferma da oltre un anno a causa di un decreto attuativo non ancora approvato. Ecco le novità dopo il varo del decreto Omnibus
Taxi, caro-voli, Ponte di Messina: dal Consiglio dei ministri ok ai due decreti omnibusLicenziato dal Consiglio del Ministri lo scorso 7 agosto, il decreto Omnibus contiene tra l’altro nuove norme per la ricerca certificata sulla microelettronica in Italia. Fino al 2027 i fondi per le imprese che investono nel comparto scendono da 630 a 520 milioni di euro, finanziamenti non stanziati ex novo ma previsti dal Fondo per la microelettronica del 2021
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economiaDal fondo per la microelettronica da 4,1 miliardi, nato all’epoca del governo Draghi, il decreto ha destinato 55 milioni di euro alla partecipazione di imprese italiane al partenariato europeo “Chips joint undertaking”
Droni e microchip per agricoltura e allevamento in AbruzzoDa Palazzo Chigi è uscita l'indicazione sullo strumento fiscale: l’incentivo statale con cui stimolare la ricerca sulla microelettronica si attuerà tramite credito d’imposta. Le imprese aderenti saranno però chiamate a certificare l’attività di ricerca e sviluppo secondo le regole del decreto 73 del 2022 valide per il “bonus ricerca e innovazione”
La procedura per la certificazione delle aziende non è stata ancora definita dal decreto attuativo che doveva essere emanato nel luglio 2022. Il Dpcm concordato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e da quello dell’Economia sarebbe prossimo alla pubblicazione in Gazzetta ufficiale
Guardano alla partenza del credito d’imposta sulla filiera dei microchip sia le multinazionali come Intel, che potrebbe aprire un impianto in Italia, sia le Pmi attive nella componentistica
Attorno all’attività italiana di STMicroelectronics, decine di Pmi lavorano a vari segmenti della catena dal design alla manifattura di wafer e di dispositivi, dai macchinari per la produzione al testing dei microchip. Tutte potrebbero usufruire del credito d'imposta
Secondo il regolamento europeo Gber, ogni singolo beneficiario può ottenere il 100% dei costi ammissibili per la ricerca fondamentale. Il 50% è destinato alla ricerca industriale, il doppio rispetto allo sviluppo sperimentale. Il 50% coprirà invece gli studi di fattibilità. Lo sconto include l’assunzione di personale e l’acquisto di attrezzature, mentre sono esclusi i costi per gli immobili
Sul fronte della governance sul settore microchip, il decreto Omnibus stabilisce la nascita di un “Comitato tecnico permanente per la microelettronica” incaricato di monitorare eventuali crisi nell’approvvigionamento e preparare un piano nazionale triennale
Brescia, 35enne si fa impiantare 5 microchip sottopelle: a cosa servonoComposto da rappresentanti dei Ministeri dell’Economia, delle Imprese e dell’Università, il Comitato si avvarrà dal punto di vista tecnico del Centro italiano per il design dei circuiti integrati e semiconduttori che nascerà come fondazione. La legge di Bilancio dovrebbe varare ulteriori norme sul settore come ad esempio per la formazione specifica di esperti
Crisi microchip, perché rischiamo di restarne senza anche per bancomat e carte d’identità