Efficientamento energetico delle imprese e delle famiglie, ma anche più posti nei nido e aiuti per la sostenibilità del settore agricolo: le novità stabilite durante la cabina di regia a Palazzo Chigi, il 27 luglio, sono molte. Ecco le principali
Dopo la cabina di regia a Palazzo Chigi, del 27 luglio, il Pnrr ha subito delle modifiche che toccano ambiti diversi: dal nuovo Ecobonus fino agli asili. Nel complesso sono state modificate 144 misure su 349 per permettere al Piano di marciare più velocemente e centrare i prossimi target. Ecco tutte le novità e i cambiamenti principali
Pnrr, il governo riscrive il piano: modificati 144 obiettivi su 349. Ecco cosa cambia
LE CIFRE - Nel capitolo aggiuntivo del Piano, il “RepoweEu”, sono 19 i miliardi sul piatto, di cui più di 10 sono destinati ai nuovi bonus per investimenti in efficientamento energetico delle imprese e delle famiglie
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ECOBONUS - 4 miliardi dovrebbero essere destinati a un nuovo Ecobonus per le famiglie a basso reddito, in passato escluse dagli interventi di efficientamento delle abitazioni private. Il meccanismo si baserebbe sulle consuete detrazioni fiscali
STRADE E FERROVIE - Vengono eliminati investimenti previsti sulle strade, perché non ammissibili nel Pnrr, come ha spiegato il ministro Fitto. Sono state poi escluse, perché non realizzabili entro il 2026, la tratta ferroviaria Roma-Pescara, due lotti della Palermo-Catania e una parte degli investimenti per l’Ertms. Le risorse saranno utilizzate su altri lotti delle tratte Napoli-Bari e Palermo-Catania, ha fatto sapere il ministero delle Infrastrutture. In generale, sono state "definanziate" 9 misure per un ammontare complessivo di 15,9 miliardi
NUOVI ASILI - Per la realizzazione di nuovi asili ci saranno invece 900 milioni di euro in più, per assicurare il conseguimento dell’obiettivo di 264mila posti in più entro il 2026
IMPRESE GREEN - Un pacchetto di misure è riservato alle imprese. Così come per l’Ecobonus, anche qui lo strumento a sostegno delle imprese è il credito di imposta. A beneficiarne sarà chi effettuerà “interventi innovativi, volti all’efficienza energetica e all’autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili”
SOSTENIBILITÀ - Per il settore agricolo sono invece previsti interventi mirati al miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità nei settori agroalimentare, zootecnico, pesca, acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo. Tra gli obiettivi rientra l’utilizzo di materie prime provenienti da coltivazioni agricole per sostenere la produzione di biocarburanti in raffinerie di petrolio convertite in impianti di economia verde
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