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Ponte sullo Stretto, Gianni De Gennaro nominato presidente di Eurolink

Economia
©Getty

Eurolink è general contractor per la progettazione e la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina. Il prefetto De Gennaro è stato per anni dirigente pubblico e di aziende private, consolidando una profonda esperienza e competenza sia in campo istituzionale che in ambito societario e bancario. Già capo della Polizia e direttore generale della Pubblica Sicurezza, è stato capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno

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Gianni De Gennaro è il nuovo presidente di Eurolink. La nomina è arrivata da Webuild. Eurolink è general contractor per la progettazione e la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina, guidato dalla società e costituito da un raggruppamento internazionale di imprese. De Gennario è stato scelto, si legge in una nota, per la sua "esperienza istituzionale e di azienda, integrità e trasparenza sempre orientate ad un approccio di legalità e sicurezza per il Paese".

Chi è Gianni De Gennaro

Il prefetto De Gennaro è stato per anni dirigente pubblico e di aziende private, consolidando una profonda esperienza e competenza sia in campo istituzionale che in ambito societario e bancario. Già capo della Polizia, direttore generale della Pubblica Sicurezza, è stato capo di Gabinetto del Ministero dell'Interno, direttore generale del dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (Dis) e sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio del governo Monti con delega ai servizi di informazione e sicurezza. Dal 2013 al 2020 è stato presidente di Leonardo (ex Finmeccanica), per divenire poi presidente della Banca Popolare di Bari dal 2020 al 2022. Dal 2013 è inoltre presidente del Centro Studi Americani.

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Il consorzio Eurolink

Il consorzio Eurolink, in cui Webuild detiene una quota del 45%, è composto dalla spagnola Sacyr (18,7%), da Condotte d'Acqua (15%), da Cmc (13%), dalla giapponese IHI (6,3%) e dal Consorzio Aci (2%). Una compagine internazionale, selezionata al termine di un processo di gara, per assicurare le giuste competenze per la realizzazione di un'opera infrastrutturale strategica molto discussa ma potenzialmente volano di crescita economica per il Paese, con la creazione di uno dei più vasti sistemi metropolitani del Mediterraneo.

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