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Mutui casa, Abi: "Disponibili ad allungare la durata"

Economia

È quanto ha detto il presidente dell'Abi Antonio Patuelli all'assemblea dell'Abi aggiungendo: "Sono evidenti i rischi per il credito a imprese e famiglie che, in dieci anni di tassi a zero, spesso non avevano previsto i rapidi aumenti dei tassi e le riduzioni della liquidità"

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"Le banche in Italia mantengono quasi i due terzi dei mutui a tasso fisso, con tassi di raccolta in continuo aumento, e, su richiesta, possono allungare la durata dei mutui per chi è in regola con i pagamenti o realizzare surroghe". È quanto ha detto il presidente dell'Abi Antonio Patuelli all'assemblea dell'Abi. Proprio ieri il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha detto che sta lavorando con il ministero dell'Economia "per allungare le rate di chi ha un mutuo a tasso variabile".

"Rischi evidenti per il credito, banche li combattono"

"Sono evidenti i rischi per il credito a imprese e famiglie che, in dieci anni di tassi a zero, spesso non avevano previsto i rapidi aumenti dei tassi e le riduzioni della liquidità", ha detto il presidente dell'Abi sottolineando tuttavia che "le banche sono impegnate nel garantire cospicui livelli di liquidità anche a medio e lungo termine, sempre più preziosa e costosa dopo le decisioni della Bce, quando stanno esaurendosi i divenuti più onerosi programmi europei di finanziamento TLTRO, con rischi, che le banche combattono, di razionamento del credito". 

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"Lotta all'inflazione non può dipendere solo dalla Bce"

"La lotta all'inflazione è la priorità non solo delle Banche centrali" e non può "dipendere solo dalle politiche monetarie" ha affermato Patuelli. "Occorrono - ha spiegato - strategie rigorose contro ogni evasione fiscale, per la riduzione del debito pubblico in rapporto al pil e in cifra assoluta, e contro la spirale di crescita dei prezzi, quando l'euro è più robusto della vecchia lira italiana e limita l'inflazione".

Patuelli ha chiesto "un cambio delle regole rigide, troppo rigide" dell'Eba (l'autorità bancaria europea) per chi è in ritardo sui pagamento delle rate dei mutui che non permette alle banche una maggiore flessibilità. Parlando all'assemblea dell'Abi Patuelli ha espresso la disponibilità delle banche per allungare la durata dei mutui variabili e 'congelare' così la rata per chi è in regola nei pagamenti. Ma ha appunto chiesto una normativa diversa e meno rigida per gli insolventi e gli istituti di credito.

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Visco: "Le condizioni delle banche sono soddisfacenti"

"Le condizioni del sistema bancario italiano sono complessivamente soddisfacenti". Lo afferma il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco all'assemblea dell'Abi. Secondo Visco nel primo trimestre la redditività è rimasta elevata" ma tuttavia vi è "'incertezza sulle prospettive". I rischi principali sono il rallentamento ciclico e gli effetti di medio periodo del rialzo dei tassi sulla capacità della clientela di sostenere il servizio dei debiti". Nei primi tre mesi "l'incidenza del flusso di prestiti con ritardi nei pagamenti anche se non ancora tali da richiedere una classificazione come deteriorati è raddoppiata".

I rendimenti sui depositi bancari non si sono ancora allineati con i rialzi dei tassi Bce ma ora, con la stretta, "dovrebbe seguire un graduale innalzamento, con corrispondenti, più decisi, incrementi dei tassi". Lo afferma il governtore della Banca d'Italia Ignazio Visco all'assemblea  annuale Abi. Secondo Visco l'adeguamento in ritardo "è in parte riconducibile alla abbondante liquidità accumulata" grazie alle misure straordinarie Bce. "Ciò può aver comportato una minore pressione concorrenziale tra le banche sul segmento dei depositi in conto corrente" ha sottolineato.

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