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Renzo Rosso investe in Poke House: potenziale evidente

Economia
©Getty

Il fondatore di Diesel ha acquisito una quota della startup delle bowl con Red Circle. I fondatori: "In arrivo 40 nuove aperture. Nel 2022 giro d'affari da 100 milioni"

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Renzo Rosso ha investito ancora nel food. La sua Red Circle Investments, società di investimenti privati con partecipazioni in settori diversi, dal food e tech-food (Cortilia, PlanetFarms, Masi), all’innovazione tech (Jakala, Bending Spoons, Noosa, Wishi, Iconiq), dal fashion (Retrosuperfuture, Marcolin), all’ambiente e salute (CoImmune, Philogen, Beyeonics, TechWald), ha perfezionato un round di finanziamento a favore di Poke House, brand diventato famoso per le sue healthy bowl nato in Italia nel 2018. “Cibo sano significa maggiore salute e minore inquinamento. Mi piace investire in aziende giovani, fatte da giovani, basate su una cultura forte e valori responsabili di lungo periodo. Il potenziale di sviluppo internazionale dell’azienda è evidente, e potrà contare sulla nostra esperienza mondiale nel retail, nel marketing, nella relazione con il consumatore finale, per crescere ulteriormente”, ha commentato Rosso.

La storia

Il piatto hawaiano per eccellenza è stato protagonista di un vero e proprio boom, una moda in tutto l’occidente del mondo negli ultimi anni. Poke House, nata a novembre 2018 dall’idea dei due giovani fondatori Matteo Pichi e Vittoria Zanetti, in meno di cinque anni è riuscita ad affermarsi come leader a livello mondiale di healthy bowl. Oggi è attiva in nove Paesi con oltre 160 ristoranti (in Italia, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Francia, Romania, Austria, Olanda e Usa), più di 1000 dipendenti e un giro di affari 2022 di 100 milioni di euro.

Gli investitori

Tra gli investitori attivi di Poke House ci sono: Eulero Capital, FG2 Capital, MIP SGR guidata dal co-fondatore e Ceo Paolo Gualdani che ha seguito l’operazione sin dal primo round e Angelo Moratti, che conferma la sua fiducia al progetto in prima persona.