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Le dimissioni di Weidmann potrebbero minare la tenuta dell'Ue

Economia

La fuoriuscita del banchiere tedesco dal Consiglio dei governatori della Bce potrebbe creare, nel lungo periodo, una spaccatura in Europa. A Sky TG24 Business, Tobias Piller spiega i rischi connessi alla decisione del futuro ex Presidente della Bundesbank. IL VIDEO

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Ora che Jens Weidmann, il "falco" della città tedesca di Solingen, ha abbandonato la nave delle dodici stelle dorate, Berlino e Bruxelles potrebbero rischiare grosso. Soprattutto con un'inflazione galoppante, che in Germania - secondo le stime di Eurostat - ha toccato, nel mese di settembre, quota 4.1% (la media dell'Eurozona è 3.4%). "I rappresentanti italiani alla Bce [Banca centrale europea, ndr] possono stappare lo champagne per le sue dimissioni, ma non ne stapperei troppo", ha detto Tobias Piller, di Frankfurter Allgemeine Zeitung, a Sky TG24 Business (nel video, l'intervento completo di Piller).

 

Nel Consiglio dei governatori dell'istituzione finanziaria europea, il futuro ex numero uno della banca centrale tedesca si era meritato l'appellativo di "falco" per la sua ferma opposizione, durante la crisi del debito sovrano, a quel "whatever it takes" che, pronunciato dall'allora Presidente della Bce, Mario Daghi, consentì un massiccio acquisto di titoli di Stato che, di fatto, consentì all'Eurozona di tirare un sospiro di sollievo.

 

Come sostenuto da Piller, "Weidmann era convinto si potesse fare qualcosa di straordinario durante un'emergenza, ma pensava che quando questa finiva bisognasse tornare a una gestione normale. Che, nel caso della Bce, significa non acquistare titoli". Il banchiere pagò quella sua proverbiale intransigenza nel 2019, quando il Consiglio europeo, chiamato a nominare il successore di Draghi, gli preferì Christine Lagarde.

 

Nella puntata di Sky TG24 Business, spazio anche alle ripercussioni della crisi di Evergrande sul settore bancario cinese, con Giovanni Cuniberti, Responsabile Consulenza Gamma Capital Markets, e alla crescita dei finanziamenti digitali alle imprese, con Ignazio Rocco, Founder e CEO di Credimi.

 

Guarda qui sotto la puntata del 21 ottobre.