
Assegno per i figli, al via le richieste: ecco dove potrà essere accreditato
Il beneficio a cui potranno accedere oltre 1 milione e mezzo di famiglie di disoccupati e autonomi sarà accreditato dall'Inps attraverso cinque canali. Può essere richiesto da oggi sul sito internet dell'’ente di previdenza o attraverso Caf e patronati. Per chi sceglie una modalità con Iban, il conto o la carta indicata devono essere intestati o cointestati a chi richiede la prestazione
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L'assegno temporaneo per i figli minori, misura ponte introdotta in attesa dell'assegno unico e universale, potrà essere richiesto a partire dal primo luglio e fino al 31 dicembre 2021. Verrà accreditato su cinque canali di pagamento diversi, come ha chiarito il presidente Inps Pasquale Tridico nel corso di un'audizione in commissione Lavoro del Senato. Ecco quali
Il beneficio potrà essere accreditato su conto corrente bancario o postale
Assegno unico per i figli, a chi spetta e quanto vale: tutto quello che c'è da sapereL'assegno potrà essere ricevuto anche con bonifico domiciliato presso lo sportello postale
Un'altra possibilità è di ricevere il beneficio sul libretto postale
Nel caso in cui per l'accredito degli importi dell'assegno si scelga l’Iban, il conto o la carta indicata dovranno essere intestati o cointestati a chi richiede la prestazione
A CHI SPETTA - Questo assegno "ponte" è destinato a chi non ha già diritto agli assegni al nucleo familiare (disoccupati e autonomi). È rivolto soltanto alle famiglie con figli tra 0 e 18 anni. Per averlo occorre essere in possesso di un Isee inferiore a 50mila euro annui; essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia; non essere percettore degli assegni al nucleo familiare ed essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea. In alternativa occorre essere titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente
COME SI FA DOMANDA - Le domande andranno presentate dall'1 luglio in modalità telematica sul portale internet dell’Inps (o tramite Caf e Patronati). L’Inps fornirà le istruzioni per presentare le domande e consentire le erogazioni