Arcelor Mittal presenta un piano da 3300 esuberi

Economia

Arcelor Mittal Italia ha presentato ai ministeri  dell'Economia, dello Sviluppo economico e del Lavoro il suo nuovo piano industriale. Da fonti sindacali si apprende che il piano presentato prevede 3.300 esuberi già nel 2020

ArcelorMittal presenta al governo la sua strategia industriale. "Da alcune indiscrezioni,  si apprende che il piano presentato non sarebbe lontano  all'accordo raggiunto a marzo scorso al Tribunale di Milano, quando si chiuse il contenzioso tra Ilva in amministrazione straordinaria e l’investitore franco indiano. Lo afferma il segretario della Fim-Cisl Marco Bentivogli secondo il quale il Piano prevede 3.300 esuberi già nel 2020 e il rinvio del rifacimento Afo5.

La posizione del sindacato

"Come sempre siamo gli ultimi a conoscere i contenuti dei piani industriali ma i primi a pagarne il conto - afferma Bentivogli. Non sono accettabili gli esuberi dichiarati intorno alle 3300 unità e una produzione che si assesterebbe intorno ai 6 milioni di tonnellate annue".  Secondo il sindacalista "ArcelorMittal avrebbe fatto presente che lo scenario, rispetto all'accordo di marzo, è profondamente cambiato a causa del lockdown. Ottimo alibi per ritardare ancora la ripartenza dell'Afo5 e continuare a smantellare lo stabilimento e a non proseguire le opere ambientali. Nel frattempo, nell'indotto non si pagano stipendi da mesi e in molti casi non arrivano le risorse degli ammortizzatori sociali. L'accordo del 6 settembre 2018 prevedeva zero esuberi e 8 mln di tonnellate nel 2023. Ora, esuberi, Cassa Integrazione e ritardi negli investimenti e i 10.700 al lavoro nel 2025 sono solo teorici e senza nessuna consistenza.”

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