Air Italy, il piano di liquidazione della compagnia aerea: da oggi fermo tecnico dei voli

Economia

I passeggeri che avevano prenotato fino al 25 febbraio voleranno con altre compagnie e, dopo quella data, avranno diritto a un rimborso integrale o a essere riprotetti su altri voli

Air Italia è in liquidazione. A partire da oggi -  11 febbraio - restano a terra i voli della compagnia aerea che avrebbe dovuto rappresentare il rilancio di Meridiana. Fino al 25 febbraio, i passeggeri in possesso di un biglietto aereo voleranno con altre compagnie. Dopo il 25 febbraio, chi è in possesso di una prenotazione potrà scegliere se farsi rimborsare oppure farsi riproteggere su un altro volo: sarà cioè garantito loro l'imbarco su di un volo alternativo per la destinazione finale non appena possibile o ad una data successiva più conveniente, a seconda della disponibilità di posti.

Questo quanto prevede il piano di liquidazione di Air Italy presentato dagli azionisti Alisarda e Qatar Airways attraverso AQA Holding, che ha decretato la fine dell'azienda sarda, a causa delle persistenti e strutturali condizioni di difficoltà del mercato. A rischio ci sono 1.200 dipendenti, tra la Sardegna e la Lombardia.

Oltre 50 anni di storia

Nata nel 1963 per iniziativa del principe ismaelita Aga Khan con lo scopo di favorire lo sviluppo del turismo in Costa Smeralda, Air Italy (in origine 'AliSarda') fa capo alla società Aqa Holding, a sua volta controllata per il 51% da AliSarda, il gruppo industriale che detiene anche la maggioranza delle azioni dell'aeroporto di Olbia, e per il restante 49% da Qatar Airways, la compagnia aerea di bandiera del Qatar. La Sardegna nord-orientale fino ad allora era servita solo via mare. La sede principale è all'aeroporto di Olbia Costa Smeralda, mentre l'hub di riferimento è a Milano Malpensa.

Da AliSarda a Meridiana

L'idea funziona, ma dopo pochi anni, a causa della crisi del settore, la compagnia è in affanno. Negli anni Novanta si ha la prima ristrutturazione. AliSarda diventa Meridiana. La concorrenza dei principali vettori low cost in ascesa complica la situazione quasi da subito, nonostante le ambiziose aspettative iniziali. Sono anni difficili e per restare in volo nel 2017 Meridiana è costretta a vendere il 49% alla Qatar Airways. 

Milano Malpensa

A dicembre 2017, Meridiana chiude la base di Milano-Linate in favore di Milano-Malpensa; per la stagione estiva 2018 sono avviate diverse rotte nazionali (tra le principali Napoli, Lamezia Terme, Roma Fiumicino, Palermo e Catania) e da giugno 2018 quelle a lungo raggio verso New York e Miami, grazie all'ingresso di nuovi aeromobili: il primo Boeing 737 MAX 8 entra in flotta a maggio 2018 insieme agli Airbus A330-200 in leasing da Qatar Airways. Il progetto di rilancio va vanti e il 19 febbraio 2018 gli azionisti presentano il piano di rilancio di Meridiana, annunciando il cambio di denominazione sociale in Air Italy, rivelano la nuova livrea della compagnia aerea.

Nuove rotte e l'epilogo

Il 20 febbraio 2019 Air Italy riceve un premio per il miglior vino servito a bordo. Durante il 2019 Air Italy inaugura varie rotte sia estive sia invernali. Le prime sono verso gli aeroporti di Los Angeles, San Francisco e Toronto, quelle invernali invece vanno verso gli aeroporti di Male, Mombasa, Tenerife-Sud e Zanzibar. Le nuove rotte non sono abbastanza. A questo si aggiunge: 1) la recente crisi della Boeing e del suo modello 737 2) la chiusura per alcuni mesi dell'aeroporto di Olbia per lavori di ammodernamento. Oggi l'epilogo, con l'assemblea straordinaria di Aqa Holding che delibera la liquidazione di Air Italy Spa.

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