Il ministero dei Trasporti ha reso noto che gli aumenti tariffari ci saranno solo per le società CAV (1,20%), Autovia Padana (4,88%), Bre.Be.Mi. (3,79%) e Pedemontana Lombarda (0,80%). Congelati anche gli incrementi relativi agli anni precedenti
Non ci sarà nessun incremento tariffario nel 2020 per il "95% della rete autostradale". Lo rende noto il Mit il quale, con il decreto Milleproroghe (COS'È), "stabilisce che il termine per l’adeguamento delle tariffe autostradali relative all’anno 2020 è differito sino alla definizione del procedimento di aggiornamento dei piani economici finanziari predisposti in conformità alle delibere adottate dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (Art)".
Le eccezioni
Gli aumenti tariffari ci saranno solo per le società CAV (1,20%), Autovia Padana (4,88%), Bre.Be.Mi. (3,79%) e Pedemontana Lombarda (0,80%). Inoltre "si conferma l'ulteriore congelamento degli incrementi tariffari relativi agli anni precedenti" per le società Concessionarie quali Strada dei Parchi, Autostrade per l'Italia e Milano Serravalle.
Stesso pedaggio anche per le A24 e A25
Il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture fa inoltre presente che "relativamente alla Concessionaria Strada dei Parchi, l'incremento tariffario è ulteriormente sospeso fino al 31 ottobre 2021" per cui sulle autostrade A24 e A25 "continueranno ad applicarsi le tariffe di pedaggio vigenti alla data del 31 dicembre 2017".