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Fusione Fca-Psa, lettera dei vertici ai dipendenti: “Intesa nelle prossime settimane”

Economia

Le due società automobilistiche: "Entrambe le parti sono molto motivate a elaborare un piano che abbia successo e stiamo facendo ottimi progressi. Il nuovo gruppo occuperà una posizione di leadership a livello mondiale”. Conte: salvaguardare l’occupazione in Italia

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Fca e Psa stanno lavorando intensamente per raggiungere un accordo sulla fusione - Memorandum of Understanding - "nelle prossime settimane", probabilmente prima di Natale. A dirlo sono proprio le due società automobilistiche che, in una lettera inviata ai rispettivi dipendenti, spiegano che sono impegnati nove gruppi di lavoro che coinvolgono in totale circa 50 persone, guidate da Doug Ostermann, tesoriere e direttore delle operazioni di Fca e da Olivier Bourges, direttore dei programmi e delle strategie di Psa. Intanto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, dallo stabilimento di Melfi, ha lanciato un monito affinché "la prospettiva progettuale non comprometta in nessun modo gli stabilimenti e l'occupazione in Italia, anche per quel che riguarda l'indotto". (LA CLASSIFICA DEI GRUPPI AUTOMOBILISTICI)

Ostermann: “Ottimi progressi verso l'obiettivo finale”

Nella lettera ai dipendenti di Fca, Ostermann ha spiegato che “con Olivier abbiamo la grande opportunità di lavorare insieme a un gruppo di persone che operano attivamente per la riuscita del progetto". "Entrambe le parti - ha aggiunto - sono molto motivate a elaborare un piano che abbia successo e stiamo facendo ottimi progressi verso l'obiettivo finale. Fca e Psa faranno leva su tutte le loro risorse nel settore della ricerca e sviluppo per promuovere un futuro fatto di innovazione”.

Burges: gruppo occuperà una posizione di leadership a livello mondiale

Secondo Bourges, la fusione non sarebbe potuta avvenire in un momento migliore, visto il periodo di profondi cambiamenti in corso nel settore automotive. In un ambiente in rapida evoluzione, questa operazione - ha osservato - si rivela un'opportunità fondamentale per lo sviluppo globale di Psa e Fca. "L'energia e il contributo dei membri dei gruppi di lavoro - ha sottolineato Bourges - sono incredibili, e ci stiamo muovendo rapidamente verso il primo obiettivo: la firma del Mou. Abbiamo aperto la strada alla creazione di un nuovo gruppo che occuperà una posizione di leadership a livello mondiale nel settore della mobilità sostenibile per soddisfare le esigenze di ogni tipo di clientela".

Conte: "È un progetto industriale importante

Conte, che ieri ha partecipato all'assemblea pubblica dell'Anfia (Associazione nazionale filiera industria automobilistica) a Melfi, ha sottolineato che la fusione Fca-Psa "è un progetto industriale importante, così importante" che il governo italiano "non può rimanere indifferente". A marzo e giugno 2020 a Melfi partiranno le nuove produzioni dell'ibrido: "Fca ha annunciato la svolta nell'elettrico: è questa - ha detto il premier - la strada del futuro ma, secondo me, bisogna lavorare anche sull'idrogeno. Oggi è una tecnologia che pare ancora non alla portata dei consumatori, ma quella è la direzione". Inoltre, ha concluso Conte, è “il momento di pianificare una nuova politica industriale. Solo una collaborazione costante e congiunta fra governo e operatori di mercato però potrà orientare i nostri sforzi nella giusta direzione".