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Luxottica assume 1.150 lavoratori a tempo indeterminato con orario flessibile

Economia

L'accordo, firmato coi sindacati, prevede un nuovo modello di organizzazione del lavoro. Anche i dipendenti attualmente in forze potranno scegliere l'orario flessibile. Del Vecchio: "Più c'è rispetto per il lavoratore, più alta è la qualita del suo contributo"

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Luxottica stabilizza a tempo indeterminato con orario a “flessibilità sostenibile” 1.140 lavoratori che oggi hanno contratti diversi. Lo prevede il nuovo contratto integrativo per gli oltre 11mila addetti che lavorano negli stabilimenti di Agordo, Cencenighe e Sedico, Pederobba, Rovereto, Lauriano e nella sede di Milano. Luxottica come società operativa resta indipendente anche dopo la fusione con Essilor. "Sono felice di questo nuovo accordo, perché risponde a un concetto semplice: più è sincero e pieno il rispetto per il lavoratore, qualunque lavoratore, più è alta la qualità del suo contributo e della sua esperienza in azienda", afferma Leonardo Del Vecchio, presidente esecutivo di Luxottica Group.

Cosa prevede l’accordo

L'accordo, firmato con le organizzazioni sindacali e valido fino al giugno 2022, integra il contratto nazionale dell'azienda con nuove misure. Nell’intesa non vengono toccati soltanto gli aspetti economici, ma anche l'organizzazione del lavoro, la partecipazione diretta dei dipendenti alla vita aziendale tramite specifici comitati e nuovi strumenti digitali, un piano di azionariato diffuso, un nuovo premio di risultato. Introdotte anche novità nell'ambito del sistema di welfare aziendale del gruppo, già tra i più innovativi.

Come funziona la flessibilità sostenibile

Per ciò che riguarda la cosiddetta "flessibilità sostenibile", potrà riguardare oltre un migliaio di giovani lavoratori oggi con contratti interinali o a termine. Si tratta, come afferma l’azienda in una nota di un “nuovo modello di organizzazione degli orari di lavoro nelle fabbriche italiane e di gestione della flessibilità produttiva, che prevede l'inserimento di lavoratori con contratti di 'part time incentivato' a otto ore nei sette mesi di maggiore attività, e a sei ore nel rimanente periodo". Su base volontaria anche ogni dipendente già in forza al gruppo potrà decidere di aderire al nuovo orario di lavoro flessibile mantenendo il posto fisso e sostanzialmente invariata la propria busta paga, ma potendo contare su orari ridotti nei periodi di bassa stagione con un'adesione volontaria che prevede un premio di incentivazione. L'adesione al nuovo part-time incentivato prevede il riconoscimento di un premio di incentivazione lordo annuo di 700 euro. Con il nuovo modello organizzativo Luxottica intende ridurre "la flessibilità straordinaria e i sabati lavorativi e contrastando ogni forma di disoccupazione tecnologica".

Piano di azionariato diffuso per i dipendenti

Il nuovo contratto integrativo di Luxottica prevede anche che nei prossimi mesi venga predisposto "un piano di azionariato diffuso per offrire" a tutti i dipendenti "la possibilità di acquistare a condizioni agevolate azioni della nuova società". Per "una maggiore partecipazione dei lavoratori alla vita aziendale", sottolinea la società, "azienda e organizzazioni sindacali hanno concordato l'avvio di alcuni nuovi istituti aziendali a partire dal Comitato di partecipazione di alto livello (Cpal), composto da rappresentanti della direzione aziendale e dai tre segretari nazionali o loro delegati. Il nuovo Comitato avrà il compito di approfondire, tra le altre cose, le dinamiche di settore e l'andamento dell'azienda, anche in termini occupazionali e produttivi". Le parti hanno inoltre condiviso la necessità di costituire, nel rispetto delle normative Ue, un Comitato aziendale europeo (Cae) di Luxottica "a presidio del processo di informazione e consultazione di tutti i lavoratori europei del gruppo", che potrà avviare i primi contatti con il Cae di Essilor "per favorire la conoscenza e l'approfondimento delle rispettive realtà".

La digitalizzazione delle fabbriche

Il gruppo punta anche alla "digitalizzazione delle fabbriche a misura di lavoratore", introducendo tra l'altro entro un anno in tutti gli stabilimenti italiani una piattaforma online per consultare la busta paga e gestire in autonomia i dati personali e le presenze. Il nuovo strumento rafforza il percorso di digitalizzazione che negli scorsi anni ha visto la messa in rete di diverse iniziative di welfare come il "carrello della spesa", la polizza sanitaria, le borse di studio, la prenotazione dei libri di testo, il summer camp per i figli, i piani di welfare di tipo flessibile e il check-up medico gratuito.