Decreto fisco, Siri: pace fiscale con tre scaglioni, non è per evasori

Economia
Il sottosegretario Armando Siri (Ansa)

Il sottosegretario leghista alle Infrastrutture, in vista della messa a punto del dl collegato alla manovra, ipotizza scaglioni di pagamento al 6, 10 e 25%. “È per chi è in regola con la dichiarazione dei redditi e non ha risorse per pagare. Il M5S darà una mano”

La pace fiscale potrebbe comportare tre scaglioni di pagamento al 6%, al 10% e al 25% "a seconda della posizione patrimoniale e reddituale del contribuente che ne fa richiesta". La possibile novità è stata annunciata dal sottosegretario alle Infrastrutture Armando Siri (Lega), in vista della messa a punto del decreto fiscale collegato alla manovra (LE ULTIME MODIFICHE DELLA LEGGE DI BILANCIO). L'aliquota del 6% potrebbe per esempio essere riservata ai contribuenti monoreddito con un figlio minorenne a carico, ha precisato Siri che ha chiarito: “La pace fiscale non è per gli evasori, ma per chi è in regola con la dichiarazione dei redditi e non ha risorse per pagare perché ha difficoltà economiche. Il M5S se c'è da dare una mano ai contribuenti in difficoltà non avrà alcun problema".

Siri: non problema politico ma tecnici temono buco

Il sottosegretario Siri ha spiegato che "un problema politico non c'è. Qualcuno dei tecnici ora dice che il saldo e stralcio crea un buco nel bilancio dello Stato, ma la si sta facendo più complicata di quella che è. Non ha nessun senso tenere a bilancio partite che sono come limoni secchi”. La pace fiscale è uno dei cardini del dl fisco che il governo vorrebbe collegare alla manovra 2019. L’obiettivo, come annunciato anche da Salvini, sarebbe quello di portare il dl in consiglio dei ministri lunedì ma "non portiamo in cdm un decreto che non sia coerente con i nostri propositi", precisa Siri. "La proposta della Lega è molto chiara e non abbiamo intenzione di fare passi indietro. Per noi è saldo e stralcio delle posizioni di chi non riesce a fare fronte ai pagamenti di Equitalia. Non vogliamo compromessi tecnici".

Economia: I più letti