Il governo irlandese ha recuperato 14,3 miliardi di euro: 13,1 come tasse arretrate, più 1,2 di interessi. Soldi che, secondo la Commissione europea, l’azienda doveva al Fisco per aver goduto di presunti vantaggi illegali
Apple ha versato all’Irlanda oltre 14 miliardi di euro. Soldi che, secondo la Commissione europea, l’azienda doveva al Fisco irlandese come tasse arretrate per aver goduto di presunti aiuti di Stato e vantaggi fiscali illegali. La Commissione, ha fatto sapere il portavoce della commissaria Margrethe Vestager, dopo questo sviluppo proporrà di chiudere il caso.
Apple ha versato 14,3 miliardi di euro
In particolare, come ha comunicato il ministro delle Finanze irlandese Paschal Donohoe, il governo irlandese ha recuperato e incassato da Apple 14,3 miliardi di euro: 13,1 miliardi per gli aiuti fiscali giudicati illegali, più 1,2 miliardi di interessi. Il ministro ha spiegato che l'azienda ha completato a inizio settembre la restituzione delle tasse non pagate e che l'operazione, iniziata lo scorso maggio, è avvenuta nei tempi previsti, "in linea con gli impegni presi". I soldi si trovano su un fondo fiduciario.
Il ricorso di Dublino
Dublino continua a non accettare l'analisi di Bruxelles sul caso e ha già fatto ricorso alla Corte di giustizia Ue, a cui ha chiesto l'annullamento della decisione. La Corte sta esaminando la faccenda in modo prioritario. Secondo il ministro Donohoe, il fatto di aver proceduto al recupero dei 14,3 miliardi dimostra la buona fede dell'Irlanda nell'aver sempre agito secondo le regole. "Si tratta del più grande recupero di aiuti di Stato" e il fondo fiduciario è "uno dei più grandi a essere stati costituiti", ha spiegato Donohoe. Aggiungendo che "c'è voluto tempo per stabilire infrastruttura e quadro legale", ma questo era "essenziale per proteggere gli interessi di tutte le parti".