Fisco: al via spesometro "light" con le mini fatture cumulate
EconomiaL’Agenzia delle entrate ha pubblicato sul proprio sito la bozza del provvedimento. Tra le novità, niente dati di dettaglio ma una comunicazione cumulata per le fatture sotto i 300 euro e due nuovi software gratuiti per il controllo e l'invio dei file
Arriva la nuova bozza per lo spesometro light che l'Agenzia delle entrate ha pubblicato sul proprio sito. Il provvedimento presenta diverse novità: niente dati di dettaglio ma una comunicazione cumulata per le fatture sotto i 300 euro, due nuovi software gratuiti per il controllo e l'invio dei file e una nuova scadenza fissata a 60 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento definitivo che - di fatto - rinvia quella fissata ora per il prossimo 28 febbraio.
Come funzionerà lo spesometro "light"
Nel comunicato, l’Agenzia delle entrate specifica che "Sarà facoltativo compilare i dati anagrafici di dettaglio delle controparti e sarà possibile comunicare solo i dati del documento riepilogativo registrato, anziché i dati dei singoli documenti, per le fatture emesse e ricevute di importo inferiore a 300 euro. I contribuenti che hanno utilizzato un software di mercato per la predisposizione della comunicazione del primo semestre 2017 e non intendono modificarlo, potranno continuare a compilare la comunicazione secondo le previgenti regole tecniche (retro-compatibilità). Le nuove semplificazioni - prosegue la nota - potranno essere utilizzate anche per inviare le comunicazioni integrative di quelle errate riferite al primo semestre 2017".
I due nuovi software di controllo e di compilazione
Tra le novità anche i due nuovi software di controllo e di compilazione. In particolare, fa sapere l’Agenzia delle entrate, "Per semplificare l’adempimento e limitare gli scarti delle comunicazioni dovuti a errori nella fase di compilazione, saranno pubblicati sul sito dell’Agenzia, congiuntamente al provvedimento definitivo, anche due pacchetti software gratuiti per il controllo dei file delle comunicazioni e per la loro predisposizione. Strumenti che si aggiungeranno ai servizi già disponibili nel portale Fatture e Corrispettivi del sito".
Nuove scadenze e più tempo per inviare le fatture del 2017
Nella bozza pubblicata, inoltre, viene comunicato che le nuove scadenze per l’invio telematico dei dati fattura "sono allineate a quelli della comunicazione obbligatoria". Anche chi esercita l’opzione, infatti, potrà "decidere se inviare con cadenza trimestrale o semestrale le comunicazioni delle fatture riferite alle operazioni del 2018". Infine, prosegue il comunicato, ci sarà "più tempo per inviare i dati delle fatture del secondo semestre 2017: per consentire agli operatori un periodo di consultazione delle nuove regole e per garantire il rispetto delle norme dello Statuto del contribuente la scadenza del 28 febbraio per la comunicazione dei dati delle fatture del secondo semestre 2017 viene spostata al sessantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del provvedimento definitivo".