Fisco, arrivano i rimborsi Iva con accredito diretto

Economia
Rispetto al 2014 i tempi dei rimborsi sono dimezzati: dai 180 giorni previsti quattro anni fa, ora sono necessari 90 giorni (Ansa)

Con il primo gennaio l'Agenzia delle Entrate restituirà l'imposta a imprese e famiglie senza il passaggio attraverso le tesorerie provinciali. Intanto nel 2017 sono stati restituiti 16 miliardi di euro con tempi medi di attesa di 90 giorni dalla richiesta

Dal primo gennaio 2018 il Fisco accrediterà i rimborsi Iva direttamente sui conti correnti delle società, con un risparmio di tempo di tre settimane. Nel 2017 sono stati rimborsati un totale di 16 miliardi di euro.

Rimborsi più rapidi

Con un decreto firmato dal direttore dell'Agenzia delle Entrare, Ernesto Maria Ruffini, il Fisco ha reso possibile rimborsi più rapidi per le imprese, a partire dal primo gennaio. Con la decisione di effettuare i versamenti direttamente sui conti correnti delle imprese, senza il passaggio attraverso le tesorerie provinciali, si risparmieranno tre settimane di tempo. Una misura resa necessaria dato l'aumento del 13% dei rimborsi da parte del Fisco rispetto al 2016. Nell'anno appena concluso, si sono registrati rimborsi per un totale complessivo di 16 miliardi di euro, destinati a 3,4 milioni di aventi diritto, tra famiglie e aziende.

Il bilancio del 2017

L'Agenzia delle Entrate ha reso noto di aver erogato, nel corso del 2017, 1,3 miliardi di euro di rimborsi Ires a 11mila aziende e oltre 1 miliardo di euro di rimborsi di imposte dirette derivanti dalla deducibilità Irap a ulteriori 946mila richiedenti. Più di 12 miliardi è invece la cifra erogata nel settore dell'Iva a quasi 68mila imprese che ne hanno fatto richiesta. Rimborsi con tempi dimezzati rispetto al 2014: dai 180 giorni previsti quattro anni fa, ora sono necessari 90 giorni per elaborare le istanze di rimborso. Per quanto riguarda le famiglie, nel corso dell'anno l'Agenzia ha erogato più di 2,3 milioni di rimborsi, per un totale di circa 1,8 miliardi di euro. Di questi, oltre 600 milioni di euro sono stati erogati a 760mila contribuenti senza datore di lavoro che hanno presentato il modello 730 entro il mese di luglio, tutelando con rimborsi in tempi contenuti anche chi ha perso il lavoro nell'ultimo anno.

Il rimborso del canone tv

Nel corso del 2017 all'Agenzia delle Entrate è toccato anche il compito di risarcire i 12mila cittadini che hanno richiesto il rimborso per il canone tv addebitato sulla bolletta elettrica. Un procedimento notificato tramite l'invio di sms ai diretti interessati, reso possibile grazie alla registrazione sulla pagina dedicata del portale, che fornisce un servizio di aggiornamento costante della pratica di ogni singolo richiedente.

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