Periodo d'oro per Jeff Bezos, che con Amazon registra un aumento del 41 per cento, pari a 724 milioni. Bene anche Google e l'azienda fondata da Bill Gates
Le "trimestrali", analisi economiche-finanziarie delle società quotate in borsa relative al trimestre appena concluso, sorridono alle società della Silicon Valley. Per Amazon, Google e Microsoft, su tutti, i profitti sono in rialzo.
Amazon: profitti + 41%
Periodo d'oro per Jef Bezos: la sua Amazon, dopo anni di stenti, continua a inanellare risultati positivi. L'ultima trimestrale ha registrato un aumento dei profitti del 41 per cento, pari a 724 milioni. I ricavi sono cresciuti del 23 per cento a 35,7 miliardi. Bezos è anche proprietario, tra l'altro, del Washington Post. Il titolo, dopo la diffusione dei dati della "trimestrale" ha guadagnato a Wall Street il 4 per cento.
Google: ricavi + 22%
Profitti trimestrali in crescita anche per Alphabet, casa madre di Google: ha registrato un incremento del 29 per cento, pari a 5,4 miliardi di dollari. Bene anche i ricavi, cresciuti del 22 per cento a 24,75 miliardi, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Rialzi record in Borsa per Microsoft
Profitti trimestrali in rialzo anche per Microsoft: +28 per cento. Il titolo, dopo la diffusione dei dati, ha toccato in Borsa il record di tutti i tempi a 68,31 dollari, con un guadagno di oltre il 30 per cento dall'inizio dell'anno. Nel terzo trimestre fiscale (negli Stati Uniti l'anno fiscale inizia il 1 luglio e si conclude il 30 giugno), l'azienda di Bill Gates ha annunciato un profitto di 4,8 miliardi di dollari, pari a 61 centesimi per azione, contro i 3,8 miliardi (47 centesimi per azione) nello stesso trimestre dell'esercizio precedente. I ricavi sono stati di 22,1 miliardi, da 20,5 miliardi nello stesso periodo del 2016. “I nostri risultati riflettono la fiducia che i clienti stanno riponendo in Microsoft Cloud”, ha osservato nella nota l'amministratore delegato del gruppo, Satya Nadella.