Il provvedimento entra in vigore in attesa dell’abolizione definitiva prevista per giugno 2017
Dal 30 aprile, i cittadini europei che utilizzeranno il loro cellulare in un altro Stato membro dell'Ue beneficeranno di un'ulteriore riduzione delle tariffe per chiamate, messaggi e traffico dati.
Verso l'abolizione del roaming - "Si tratta", si legge in una nota del Parlamento europeo, "di un'altra pietra miliare verso l'abolizione totale del roaming in tutta l'Ue che, grazie al pacchetto telecomunicazioni approvato dal Parlamento europeo lo scorso ottobre, sarà realtà dalla metà di giugno 2017".
Le tariffe - In particolare, dal 30 aprile, chiunque viaggerà in uno dei Paesi Ue vedrà tagliati di 3-4 volte i sovra-costi attuali: le chiamate, gli sms e il traffico dati saranno effettuati alla propria tariffa più un massimo rispettivamente di 5 centesimi, 2 centesimi e 5 centesimi (Iva esclusa). Oggi l'attuale regolamento Ue in vigore dal 2012, che ha tagliato i prezzi l'ultima volta nel 2014, prevede sovra-costi di 19 centesimi per le chiamate, 6 per gli sms e 20 per i dati (sempre Iva esclusa).