Secondo il Fondo monetario internazionale le cause della frenata sono l'invecchiamento della popolazione e la lentezza della ripresa nell'accumulo di capitale. E aggiunge: investimenti privati al palo, dal 2008 calati 25%
Le cause dello stop - Due i motivi principali, si legge nei capitoli analitici del Rapporto sulle prospettive economiche mondiali: l'invecchiamento della popolazione e la lentezza della ripresa nell'accumulo di capitale. Tutto ciò, avvertono i tecnici di Washington, "porrà nuove sfide ai governi" a partire dalla sostenibilità dei conti pubblici e di tassi d'interesse vicini allo zero. Per questo, è l'avvertimento, "accrescere il prodotto potenziale deve essere una priorità sia nelle economie avanzate che in quelle emergenti".
Is lower potential growth the new global reality? IMF researchers examine this trend http://t.co/RqkILICT6Y #WEO
— IMF (@IMFNews) 7 Aprile 2015
Investimenti privati al palo, con crisi calati 25% - Dall'Fmi anche il punto sugli gli investimenti fissi privati, che sono molto calati durante la crisi finanziaria. Una contrazione "sintomo del debole contesto economico" ma legata anche ai vincoli finanziari e all'incertezza politica che ha limitato gli investimenti in diverse economie, soprattutto nel sud dell'Europa. Secondo il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) nelle economie avanzate gli investimenti fissi privati sono calati in media del 25% rispetto alle previsioni pre crisi.