Giovedì il governatore della Bce sarà nel capoluogo lombardo all’Eurofi Financial Forum. Due giorni dopo, nella stessa città, si terrà la riunione dei ministri finanziari Ue
di Vittorio Eboli
Dopo la svolta arrivata dalla BCE nella riunione di giovedì, la settimana per il mondo dell’economia e dei mercati finanziari ruoterà ancora attorno ai grandi banchieri centrali. E avrà Milano come “campo principale” (per usare un gergo tennistico).
Il governatore della BCE, Mario Draghi, torna protagonista pochi giorni dopo aver sorpreso economisti e investitori con un nuovo taglio del costo del denaro (al minimo storico dello 0,05%) e l’annuncio di un programma di acquisto diretto di ABS (titoli complessi che racchiudono crediti privati, a imprese e famiglie): giovedì 11, nell’ambito dell’Eurofi Financial Forum che si tiene proprio a Milano (a porte chiuse) il numero uno dell’Eurotower dovrebbe tornare sulle decisioni appena annunciate, con lo sguardo già rivolto ai prossimi, cruciali, appuntamenti.
Al via il programma "Tltro" - Il 18 settembre parte infatti il programma “Tltro”, una sigla complicata che in pratica vuol dire nuovi prestiti illimitati alle banche dell’eurozona, a tassi agevolatissimi, allo scopo di oliare i meccanismi di trasmissione del credito verso famiglie e imprese. E in questo sta la differenza rispetto alle prime due operazioni analoghe, messe in campo dalla BCE a cavallo tra fine 2011 e inizio 2012, quando le banche hanno usato i quasi mille miliardi di liquidità incassata per acquistare titoli sui mercati e non per sostenere l’economia reale: stavolta i prestiti saranno vincolati alla concessione di crediti, pena la restituzione anticipata a Francoforte. Ad ottobre, poi, saranno resi i noti i dettagli del piano di acquisto di ABS.
Dall'Ecofin all'attesa per gli ultimi dati macroeconomici - Prima di allora, Milano sarà ancora al centro della scena internazionale con la riunione dell’Ecofin (il meeting dei ministri finanziari dei paesi dell’Unione Europea), in programma nel capoluogo lombardo sabato 13 (l’Italia ha la presidenza di turno dell’UE).
Nel mezzo della settimana, governi, analisti e operatori di borsa guarderanno a una serie di importanti dati macro economici, come la fiducia degli investitori europei (lunedì), la produzione industriale in Germania (martedì), quella italiana (giovedì) e le vendite al dettaglio negli USA (venerdì), vero termometro dei consumi degli americani. Il tutto, nella speranza di leggere dei segnali di ripresa, dopo la delusione per i dati sul Pil dell’Eurozona di metà agosto.
A proposito: martedì 9 l’Istat comunicherà i dettagli sulla nuova metodologia di calcolo del Prodotto Interno Lordo: le attività illegali, come traffico di armi e droga e la prostituzione, stanno per entrare nei calcoli degli economisti.
Dopo la svolta arrivata dalla BCE nella riunione di giovedì, la settimana per il mondo dell’economia e dei mercati finanziari ruoterà ancora attorno ai grandi banchieri centrali. E avrà Milano come “campo principale” (per usare un gergo tennistico).
Il governatore della BCE, Mario Draghi, torna protagonista pochi giorni dopo aver sorpreso economisti e investitori con un nuovo taglio del costo del denaro (al minimo storico dello 0,05%) e l’annuncio di un programma di acquisto diretto di ABS (titoli complessi che racchiudono crediti privati, a imprese e famiglie): giovedì 11, nell’ambito dell’Eurofi Financial Forum che si tiene proprio a Milano (a porte chiuse) il numero uno dell’Eurotower dovrebbe tornare sulle decisioni appena annunciate, con lo sguardo già rivolto ai prossimi, cruciali, appuntamenti.
Al via il programma "Tltro" - Il 18 settembre parte infatti il programma “Tltro”, una sigla complicata che in pratica vuol dire nuovi prestiti illimitati alle banche dell’eurozona, a tassi agevolatissimi, allo scopo di oliare i meccanismi di trasmissione del credito verso famiglie e imprese. E in questo sta la differenza rispetto alle prime due operazioni analoghe, messe in campo dalla BCE a cavallo tra fine 2011 e inizio 2012, quando le banche hanno usato i quasi mille miliardi di liquidità incassata per acquistare titoli sui mercati e non per sostenere l’economia reale: stavolta i prestiti saranno vincolati alla concessione di crediti, pena la restituzione anticipata a Francoforte. Ad ottobre, poi, saranno resi i noti i dettagli del piano di acquisto di ABS.
Dall'Ecofin all'attesa per gli ultimi dati macroeconomici - Prima di allora, Milano sarà ancora al centro della scena internazionale con la riunione dell’Ecofin (il meeting dei ministri finanziari dei paesi dell’Unione Europea), in programma nel capoluogo lombardo sabato 13 (l’Italia ha la presidenza di turno dell’UE).
Nel mezzo della settimana, governi, analisti e operatori di borsa guarderanno a una serie di importanti dati macro economici, come la fiducia degli investitori europei (lunedì), la produzione industriale in Germania (martedì), quella italiana (giovedì) e le vendite al dettaglio negli USA (venerdì), vero termometro dei consumi degli americani. Il tutto, nella speranza di leggere dei segnali di ripresa, dopo la delusione per i dati sul Pil dell’Eurozona di metà agosto.
A proposito: martedì 9 l’Istat comunicherà i dettagli sulla nuova metodologia di calcolo del Prodotto Interno Lordo: le attività illegali, come traffico di armi e droga e la prostituzione, stanno per entrare nei calcoli degli economisti.