Le persone la cui spesa mensile è pari o inferiore alla soglia "di vita minimamente accettabile" sono oltre 6 milioni. Un milione e 206mila in più rispetto all'ultima rilevazione. Sono i dati peggiori dal 2005. Il fenomeno aumenta soprattutto al Sud
Sono 10 milioni 48 mila le persone in #povertà relativa (16,6% della popolazione), di cui 6 milioni 20 mila in #povertà assoluta (9,9%)
— Istat (@istat_it) 14 Luglio 2014
Fenomeno in aumento al Sud - Il fenomeno, aumentato in particolare nel Mezzogiorno - che conta oltre la metà dei poveri assoluti - colpisce soprattutto le famiglie con figli. Nel caso delle coppie con un figlio la percentuale di poveri in un anno è passata dal 5,9% al 7,5%, con due figli dal 7,8% al 10,9%, mentre nel caso delle coppie con tre o più figli si è passati dal 16,2% al 21,3%. In generale, una persona su dieci è in povertà assoluta, dice l'istituto di statistica.
Stabile l'indice della povertà relativa - Resta più o meno stabile invece l'incidenza della povertà relativa (per due persone, pari a una spesa mensile di 972,52 euro): nel 2013 era in queste condizioni il 12,6% delle famiglie, contro il 12,7% di un anno prima. Il fenomeno è anche in questo caso più forte al Sud, con un aumento dell'intensità della povertà relativa dal 21,4% al 23,5%.