Secondo il commissario europeo per gli affari economici "è importante che Roma resti sul binario del consolidamento". Poi annuncia che la ripresa inizierà solo nel 2014
"L'economia dell'eurozona è ancora debole, i mesi a venire saranno ancora difficili, i cittadini continuano a sentire l'impatto della crisi e la ripresa ci sarà solo nel 2014". A dirlo è il commissario agli affari economici Olli Rehn. Riguardo all'Italia però assicura che è "diventato un Paese molto più stabile e sicuro dai rischi". Il problema dell'Italia "è precisamente che a settembre 2011 aveva politiche non coerenti con gli impegni di bilancio", e solo "da novembre 2011 ha avviato misure di consolidamento più solide e prudenti, e per questo sono scesi i rendimenti che facilitano il ritorno della fiducia" ha spiegato Rehn.
Riguardo a eventuali cambiamenti nelle politiche di Roma in seguito ai risultati delle elezioni del 24 e 25 febbraio, il commissario europeo sostiene che "non è mai pericoloso riconsiderare le politiche, ma è importante che l'Italia resti sul binario del consolidamento prudente di bilancio per ottenere il pareggio, e deve stare lontana da acque agitate"
Riguardo a eventuali cambiamenti nelle politiche di Roma in seguito ai risultati delle elezioni del 24 e 25 febbraio, il commissario europeo sostiene che "non è mai pericoloso riconsiderare le politiche, ma è importante che l'Italia resti sul binario del consolidamento prudente di bilancio per ottenere il pareggio, e deve stare lontana da acque agitate"