A Berlino il vertice italo-tedesco sulla crisi. La Cancelliera: "La Germania è pronta a finanziare di più il fondo salva-stati". Monti: "I tassi sul debito italiano non sono più giustificati". LA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE
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Monti: ora via alle liberalizzazioni
Monti: le mani in tasca agli italiani le mettono gli evasori
(In fondo all'articolo i video con la conferenza stampa integrale)
Il rafforzamento del fondo Salva-Stati e il ruolo della Bce nell'affrontare la crisi. Questi i temi affrontati a Berlino durante il vertice bilaterale tra la cancelliera tedesca, Angela Merkel, e il premier italiano, Mario Monti, il quale in vista dell'incontro aveva anche rilasciato un'intervista al quotidiano tedesco Die Welt sottolineando che "l'Italia ha fatto sacrifici, ma ora l'Ue deve venire incontro".
"Sono impressionata dalla velocità di azione dell'Italia", ha detto la Merkel all'inizio della conferenza stampa congiunta.
"Credo si possa dire che" le misure varate dal governo italiano "rafforzeranno l'Italia e le prospettive economiche" ha spiegato. La Merkel ha quindi definito ottima la collaborazione tra la Germania e l'Italia. "Sul patto di bilancio, ha aggiunto, c'è stato "un progresso nella nostra discussione. Ci sono buone prospettive e il 30 gennaio al prossimo consiglio ci saranno passi avanti", aggiungendo che "accanto al bilancio ci si deve occupare anche della crescita".
Monti: "L'Italia non è un rischio di contagio" - Da parte sua Monti ha spiegato che dall'Unione Europea l'Italia non vuole "ricompense, ma riconoscimento" delle misure adottate fino a questo punto. "Ho illustrato alla Cancelliera lo stato d'animo degli italiani nell'adesione alle misure. Merita riconoscimento da parte dell'Europa" ha detto Monti. Il professore ha quindi spiegato che d'ora in poi l'Europa non deve vedere all'Italia come un possibile rischio di contagio, ma può contare sul suo aiuto nell'affrontare la crisi, aggiungendo poi che "la crescita è un tema che sale nell'agenda europea".
Merkel: "Pronti a versare più capitali nel fondo salva stati" - Rispondendo alle domande dei giornalisti la Cancelliera ha spiegato che nel vertice si è parlato di "come rafforzare e rendere operativo" il fondo Salva-Stati europeo e anche di come a Bce possa contribuire a "rendere operativo" il fondo europeo. La Germania, è stato spiegato, è pronta a versare più capitali, "se lo fanno anche gli altri", nel capitale del fondo salva stati.
Forte cooperazione tra Francia, Germania e Italia - Monti invece ha spiegato che "l'Italia è pronta a fare pienamente la propria parte nella conduzione dell'Europa verso lo sviluppo e la stabilita". "Perché questo possa accadere - ha aggiunto - occorre che la percezione del rischio che ancora avvolge l'eurozona venga affrontata e vinta" anche attraverso "una forte cooperazione di Francia, Germania e Italia che possono offrire vie per una soluzione". Il professore ha quindi aggiunto che "i tassi di interesse sul debito italiano non sono più giustificati visto lo sforzo dell'Italia" che anche "gli stessi mercati apprezzano". Per questo motivo "ci aspettiamo dall'Europa, di cui l'Italia fa parte, la messa a punto di meccanismi che facilitino la trasformazione di buone politiche in tassi di interesse più ragionevoli".
Merkel: "C'è bisogno di più Europa, non meno Europa" - "Abbiamo bisogno di più Europa e non meno Europa" e per farlo dobbiamo fra le altre cose "aprirci verso il mercato unico e il mercato interno" e in questo senso "sia la Germania sia l'Italia sono in primo piano" ha spiegato Angela Merkel, aggiungendo che "il 7% degli abitanti del mondo risiede in Europa, dove c'è il 20% di creazione di valore. Se vogliamo continuare a tenere questo livello di benessere, dobbiamo continuare a essere innovativi. Dobbiamo fare i migliori prodotti, fare sempre piu' concorrenza".
La Fase due - "Ho illustrato alla cancelliera i principali aspetti della nostra politica avanzata: dovremmo arrivare nei prossimi giorni a un provvedimento molto ampio per quanto riguarda le liberalizzazioni", ha detto Monti rispondendo alla stampa. "Abbiamo indicato cosa stiamo cominciando a fare nel dialogo con le parti sociali - ha continuato -. Lo scopo di tutta questa operazione è quello di consegurie più crescita e più equità sono molto convinto, e non faccio che seguire l'economia sociale di mercato di Ludwig Erhardt.
La Tobin Tax - Angela Merkel ha sottolineato di avere una posizione "personale sulla Tobin Tax, e di poterne immaginare l'introduzione anche solo nella sola eurozona". "Ma questa posizione non vale qui nella cancelleria federale", ha aggiunto sottolineando di non avere il consenso del suo governo. I Liberali sono infatti contrari alla tobin tax a 17. La Merkel ha anche ricordato che "il congresso del Cdu si è espresso favorevolmente a una tassa sulle transizioni finanziarie nell'eurozona".
Per Monti “il governo italiano è disposto ad appoggiare l'iniziativa a livello Ue, non ha senso specie per Italia di considerare in modo isolato una forma fiscalità". "L’ideale sarebbe che fosse a livello globale, ha senso su Europa a 27, forse per eurozona".
Il tour europeo di Monti - Il premier italiano, proprio nel giorno dell'incontro con la Merkel, ha rilasciato un'intervista al quotidiano tedesco Die Welt, in cui spiega che "l'Italia ha fatto sacrifici" e che è ora che "la Ue ci venga incontro". Prima di vedersi con la Merkel, Monti ha visto nei giorni scorsi Sarkozy. Il 18 gennaio invece sarà a Londra. Il 20 gennaio a Roma si sarà un vertice con Francia e Germania.
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Monti: ora via alle liberalizzazioni
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(In fondo all'articolo i video con la conferenza stampa integrale)
Il rafforzamento del fondo Salva-Stati e il ruolo della Bce nell'affrontare la crisi. Questi i temi affrontati a Berlino durante il vertice bilaterale tra la cancelliera tedesca, Angela Merkel, e il premier italiano, Mario Monti, il quale in vista dell'incontro aveva anche rilasciato un'intervista al quotidiano tedesco Die Welt sottolineando che "l'Italia ha fatto sacrifici, ma ora l'Ue deve venire incontro".
"Sono impressionata dalla velocità di azione dell'Italia", ha detto la Merkel all'inizio della conferenza stampa congiunta.
"Credo si possa dire che" le misure varate dal governo italiano "rafforzeranno l'Italia e le prospettive economiche" ha spiegato. La Merkel ha quindi definito ottima la collaborazione tra la Germania e l'Italia. "Sul patto di bilancio, ha aggiunto, c'è stato "un progresso nella nostra discussione. Ci sono buone prospettive e il 30 gennaio al prossimo consiglio ci saranno passi avanti", aggiungendo che "accanto al bilancio ci si deve occupare anche della crescita".
Monti: "L'Italia non è un rischio di contagio" - Da parte sua Monti ha spiegato che dall'Unione Europea l'Italia non vuole "ricompense, ma riconoscimento" delle misure adottate fino a questo punto. "Ho illustrato alla Cancelliera lo stato d'animo degli italiani nell'adesione alle misure. Merita riconoscimento da parte dell'Europa" ha detto Monti. Il professore ha quindi spiegato che d'ora in poi l'Europa non deve vedere all'Italia come un possibile rischio di contagio, ma può contare sul suo aiuto nell'affrontare la crisi, aggiungendo poi che "la crescita è un tema che sale nell'agenda europea".
Merkel: "Pronti a versare più capitali nel fondo salva stati" - Rispondendo alle domande dei giornalisti la Cancelliera ha spiegato che nel vertice si è parlato di "come rafforzare e rendere operativo" il fondo Salva-Stati europeo e anche di come a Bce possa contribuire a "rendere operativo" il fondo europeo. La Germania, è stato spiegato, è pronta a versare più capitali, "se lo fanno anche gli altri", nel capitale del fondo salva stati.
Forte cooperazione tra Francia, Germania e Italia - Monti invece ha spiegato che "l'Italia è pronta a fare pienamente la propria parte nella conduzione dell'Europa verso lo sviluppo e la stabilita". "Perché questo possa accadere - ha aggiunto - occorre che la percezione del rischio che ancora avvolge l'eurozona venga affrontata e vinta" anche attraverso "una forte cooperazione di Francia, Germania e Italia che possono offrire vie per una soluzione". Il professore ha quindi aggiunto che "i tassi di interesse sul debito italiano non sono più giustificati visto lo sforzo dell'Italia" che anche "gli stessi mercati apprezzano". Per questo motivo "ci aspettiamo dall'Europa, di cui l'Italia fa parte, la messa a punto di meccanismi che facilitino la trasformazione di buone politiche in tassi di interesse più ragionevoli".
Merkel: "C'è bisogno di più Europa, non meno Europa" - "Abbiamo bisogno di più Europa e non meno Europa" e per farlo dobbiamo fra le altre cose "aprirci verso il mercato unico e il mercato interno" e in questo senso "sia la Germania sia l'Italia sono in primo piano" ha spiegato Angela Merkel, aggiungendo che "il 7% degli abitanti del mondo risiede in Europa, dove c'è il 20% di creazione di valore. Se vogliamo continuare a tenere questo livello di benessere, dobbiamo continuare a essere innovativi. Dobbiamo fare i migliori prodotti, fare sempre piu' concorrenza".
La Fase due - "Ho illustrato alla cancelliera i principali aspetti della nostra politica avanzata: dovremmo arrivare nei prossimi giorni a un provvedimento molto ampio per quanto riguarda le liberalizzazioni", ha detto Monti rispondendo alla stampa. "Abbiamo indicato cosa stiamo cominciando a fare nel dialogo con le parti sociali - ha continuato -. Lo scopo di tutta questa operazione è quello di consegurie più crescita e più equità sono molto convinto, e non faccio che seguire l'economia sociale di mercato di Ludwig Erhardt.
La Tobin Tax - Angela Merkel ha sottolineato di avere una posizione "personale sulla Tobin Tax, e di poterne immaginare l'introduzione anche solo nella sola eurozona". "Ma questa posizione non vale qui nella cancelleria federale", ha aggiunto sottolineando di non avere il consenso del suo governo. I Liberali sono infatti contrari alla tobin tax a 17. La Merkel ha anche ricordato che "il congresso del Cdu si è espresso favorevolmente a una tassa sulle transizioni finanziarie nell'eurozona".
Per Monti “il governo italiano è disposto ad appoggiare l'iniziativa a livello Ue, non ha senso specie per Italia di considerare in modo isolato una forma fiscalità". "L’ideale sarebbe che fosse a livello globale, ha senso su Europa a 27, forse per eurozona".
Il tour europeo di Monti - Il premier italiano, proprio nel giorno dell'incontro con la Merkel, ha rilasciato un'intervista al quotidiano tedesco Die Welt, in cui spiega che "l'Italia ha fatto sacrifici" e che è ora che "la Ue ci venga incontro". Prima di vedersi con la Merkel, Monti ha visto nei giorni scorsi Sarkozy. Il 18 gennaio invece sarà a Londra. Il 20 gennaio a Roma si sarà un vertice con Francia e Germania.