Il presidente degli Stati Uniti ha commentato i dati sull'occupazione nel Paese. Secondo il numeo uno della Casa Bianca le cifre costituirebbero dei segnali positivi, ma Wall Street reagisce male
Commentando i dati sull'occupazione americana, che hanno evidenziato la creazione, in maggio, di 431mila posti con un tasso di disoccupazione sceso al 9,7%, il presidente degli Stati Uniti ha espresso il suo compiacimento: "Le imprese stanno iniziando ad assumere di nuovo. I dati, infatti, mostrano una crescita dei posti di lavoro nel settore privato". Per questo motivo Obama ha dichiarato: "Ci stiamo muovendo nella giusta direzione", pur avvisando che "nei prossimi mesi ci saranno alti e bassi".
Il numero uno della Casa Bianca ha soprattutto espresso la sua preoccupazione per quei "milioni di americani senza occupazione", che "continuano ancora a faticare". In ogni caso le misure economiche, adottate dal governo democratico, costituiscono un punto di non ritorno in quanto non è possibile rifarsi "alle politiche che hanno fallito nel passato". Infine Obama ha comunicato agli statunitensi la ripresa di General Motors e Chrysler, che stanno aggiungendo turni di lavoro e, conseguentemente, facendo profitti, per poi rassicurare: "I soldi versati dai contribuenti americani per salvare l'industria automobilistica saranno restituiti".
Ma i dati "incoraggianti" della Casa Bianca non sono tali per Wall Street, che ritiene i dati inferiori alle attese. Chiusura, dunque, in picchiata in questo ennesimo venerdì di passione. Il Dow Jones ha ceduto il 2,26% a 10.023,38 punti, dopo essere sceso sotto la soglia psicologica dei 10mila punti fino a un minimo di 9.988,58.
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