Calciatore 13enne picchiato da genitore avversario, il padre: "Inaccettabile"

Cronaca

Angelo Sarritzu ha parlato a Sky TG24: "Mio figlio ci è rimasto molto male", ha detto l'uomo in merito al pestaggio in campo subito dal figlio che è stato ricoverato con un malleolo rotto e diversi traumi

"Diciamo che è un po' scosso, ci è rimasto molto male dall'episodio, non se lo aspettava che un genitore, un papà, potesse mai entrare in campo e alzargli le mani così brutalmente, perché era molto indemoniato”. Queste le parole a Sky TG24 di Angelo Sarritzu, padre del giovane portiere di 13 anni che la sera del 31 agosto è stato malmenato dal padre di un avversario. Il fatto è avvenuto sul campo del Paradiso Collegno, poco fuori Torino, durante una partita under 14 tra il Csf Carmagnola e il Volpiano Pianese, durante il torneo giovanile Super Oscar. 

Rissa in campo

Il 13enne è stato ricoverato all’ospedale Martini, riportando un malleolo rotto e diversi traumi.“Noi siamo intervenuti prontamente a cercare di sedare la situazione - ha aggiunto Sarritzu - ma nel momento in cui abbiamo visto entrare questo individuo che si è scagliato contro mio figlio dandogli tre pugni, lì purtroppo da papà, penso che tutti lo avrebbero fatto, mi sono poi scagliato anche io contro di lui e ci siamo un po' azzuffati. Ci hanno diviso, l'hanno tenuto poi sopra gli spalti, diviso da tutti perché anche i papà fuori erano indemoniati perché una cosa del genere è inaccettabile".

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