Alluvione in Toscana, i danni del maltempo da Firenze a Pisa: una stima da 100 milioni
CronacaIl maltempo dello scorso weekend ha creato ingenti danni alla regione, sia dal punto di vista paesaggistico, sia dal punto di vista economico
L’emergenza meteo che ha colpito la Toscana a partire dallo scorso venerdì, sembra sia giunta al termine: ma con varie ripercussioni. Il presidente della regione Eugenio Giani ha dichiarato che gli ingenti danni causati dalle alluvioni ammonterebbero a circa 100 milioni di euro “ma è una primissima stima”.
Un dovere di Stato
In merito ai ristori per i danni causati dal maltempo dei giorni scorsi, "la competenza da un punto di vista economico è dello Stato, e la competenza dello Stato si esprime attraverso la dichiarazione di stato di emergenza nazionale", ha detto Giani, spiegando che "noi al momento abbiamo previsto come misure di primo intervento 5mila euro per le famiglie e 20mila euro per le imprese".
Sussidi poco accessibili
Per quanto riguarda le esperienze pregresse, in riferimento quindi alle alluvioni del 2023, il presidente Giani ha osservato quanto siano state eccessivamente pesanti, dal punto di vista burocratico, le procedure per i ristori, regolamentate a livello nazionale. “Nonostante magari vengano messe a disposizione le cifre dal governo, poi in realtà sono pochi che ne godono perché sono pochi che si applicano, ma anche che hanno le fatture, la documentazione richiesta" afferma Giani. Al capo dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano, incontrato ieri, "la prima cosa che ho chiesto” ha proseguito il governatore toscano “è stato di rivedere queste normative perché sia più facile per i cittadini averne accesso". Giani ha sottolineato che dei ristori di 5mila euro per le famiglie e di 20mila per le imprese, previsti per lo stato di emergenza nazionale, per le alluvioni passate, “non tutti ne hanno goduto perché non hanno portato la documentazione richiesta, per una pesantezza burocratica".
Gli interventi di estrema urgenza
"Oggi avrei dovuto portare in giunta la variazione di bilancio" della Regione Toscana, ma "la fermiamo un attimo, perché in questa settimana voglio fare una ricognizione di quegli interventi che richiedono un sostegno economico che, magari, chissà quando arriveranno dallo Stato, o magari non arriveranno, per vedere di farcene carico anche noi come Regione". In questo momento, ha aggiunto il governatore toscano, "siamo nella fase della ricognizione delle zone, delle aree, dei luoghi, anche i più piccoli, dove il maltempo ha creato danni". Si sta dunque cercando di individuare, secondo Giani, "i primi interventi che in somma urgenza possono aiutarci a prevenire questi danni: gli argini che sono crollati, il percorso dell'acqua, e quindi l'analisi di quelli che saranno gli interventi di ricostruzione, tenendo conto di come l'acqua si è disseminata al di fuori dei corsi".
