
Nel conto sono stati trovati 33mila euro che sono stati bloccati, altri 40mila euro circa sono stati sequestrati su conti italiani e 10mila euro cash erano, invece, nel privé La Malmaison. L'ipotesi è che gran parte del denaro degli affari illeciti sia finita all'estero, anche con investimenti in Albania
È partita la caccia ai conti italiani ed esteri di Stefania Nobile (la figlia di Wanna Marchi), dell'ex compagno Davide Lacerenza e del presunto factotum Davide Ariganello. Gli investigatori del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano che indagano sul giro di droga e prostituzione con al centro la Gintoneria hanno trovato un conto in Lituania, con dentro 33mila euro che sono stati bloccati, altri 40mila euro circa sono stati sequestrati su conti italiani e 10mila euro cash erano, invece, nel privé La Malmaison. L'ipotesi è che gran parte del denaro degli affari illeciti sia finita all'estero, anche con investimenti in Albania. L’indagine è coordinata dal pm Francesca Crupi.
Le accuse
Le accuse a vario titolo nei confronti di Stefania Nobile, dell'ex compagno e di Davide Ariganello, il factotum, sono autoriciclaggio, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nell'ordinanza di custodia cautelare, la gip Alessandra Di Fazio spiega che per Stefania Nobile è stata scelta la misura dei domiciliari "alla luce dei precedenti penali vantati e della personalità dimostrata". Le Fiamme Gialle hanno anche sottoposto a sequestro la Gintoneria, che si trova in via Napo Torriani. Secondo la ricostruzione di inquirenti e investigatori, i tre avrebbe offerto alla propria clientela sostanze stupefacenti e la possibilità di usufruire di prestazioni sessuali rese da escort, acquisendo da tali attività profitti illeciti, riciclati nell'attività commerciale.
