
Primo grado di giudizio sul licenziamento avvenuto nel febbraio 2024. La società ha annunciato il ricorso
Il tribunale del lavoro della Capitale ha dato ragione a Luca Pietrafesa, ex capo della comunicazione della Roma, licenziato lo scorso anno. La giudice Cristina Monteroso, al termine dell’udienza del 31 gennaio 2025, ha emesso una sentenza che "annulla il licenziamento intimato dalla società resistente al ricorrente con lettera del 20.2.2024 e condanna la società convenuta alla reintegrazione del ricorrente nel posto di lavoro e al pagamento in favore del ricorrente di una indennità risarcitoria commisurata all'ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto pari a €25.000,00 mensili dal giorno del licenziamento a quello della effettiva reintegra. Condanna la società resistente al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali dal giorno del licenziamento a quello della effettiva reintegra".
Inoltre la sentenza "condanna la resistente al pagamento delle spese di lite in favore di parte ricorrente che si liquidano in €6.300,00 per compensi, oltre spese generali (15%), oltre spese contributo unicato e oltre IVA e CPA da distrarsi in favore dei difensori dí parte ricorrente dichiaratisi antistatari. Roma, 31.1.2025 al pagamento delle spese di lite in favore di parte".
La Roma ha annunciato che presenterà ricorso
Pietrafesa, licenziato dal club a febbraio 2024 poco dopo l’esonero di José Mourinho, non ha voluto rilasciare dichiarazioni sulla vicenda. La società giallorossa, invece, ha precisato che presenterà ricorso e che la decisione del tribunale è esecutiva solo per la parte economica, specificando che "non ci sarà il reintegro".
