Il bracciante aveva perso la vita tragicamente nel giugno dell'anno scorso, abbandonato agonizzante dal suo datore di lavoro dopo aver perso un braccio usando un macchinario
Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro pluriaggravato. Sono le accuse alla base di un'ordinanza cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Latina su richiesta della procura nei confronti di due persone, ritenute responsabili di questi reati in concorso tra loro.
L'indagine che le ha portate in carcere è scaturita dall'infortunio costato la vita a Satnam Singh, il bracciante morto tragicamente nel giugno dell'anno scorso: il 30enne indiano venne abbandonato agonizzante dal suo datore di lavoro dopo aver perso un braccio usando un macchinario. I provvedimenti sono stati eseguiti dai carabinieri del comando provinciale di Latina.
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