Milano, il cinema Orfeo rifiuta di proiettare il film su Liliana Segre

Cronaca
©IPA/Fotogramma

"Non sono antisemita ma ho paura delle contestazioni pro-Pal - ha detto Felice De Santis a Repubblica - se mi danneggiano il locale chi mi ripaga?". L'episodio è stato raccontato dal regista Ruggero Gabba, dal palco del teatro Dal Verme, alla proiezione in anteprima del documentario

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“Non sono antisemita, ho rifiutato di proiettare quel film su Liliana Segre solo perché ho paura delle contestazioni. Se vengono i pro-Pal e mi danneggiano il locale, poi chi mi ripaga?”. Così ha riportato Repubblica il rifiuto del gestore del cinema Orfeo di Milano, Felice de Santis, ad ospitare la proiezione del docufilm sulla senatrice sopravvissuta all’Olocausto. Il documentario è stato presentato in anteprima martedì sera al teatro Dal Verme. Presenti Segre, il sindaco di Milano Beppe Sala, Fabio Fazio, Enrico Mentana, Ferruccio De Bortoli Mario Monti e altre 1.200 persone.

Cinema Orfeo, un "riferimento per la comunità ebraica"

È stato il regista Ruggero Gabbai, dal palco del teatro Dal Verme, a raccontare l’episodio che ha visto il responsabile dell’Orfeo rifiutare la proiezione. “In poche ore tutti i 1.200 posti del Dal Verme sono andati esauriti – ha riportato il Corriere - per questo avevamo pensato a una seconda serata all’Orfeo, riferimento per la comunità ebraica”. Poi ha aggiunto: “Il gestore mi ha detto: ‘Gabbai, ho una brutta notizia per lei. La proprietà non vuole affittarle la sala’”. La ragione addotta dal gestore dell'Orfeo è che dopo i fatti Amsterdam, che hanno visto centinaia di persone braccare i tifosi della squadra israeliana del Maccabi dopo la partita con l’Ajax, la proprietà aveva paura che i locali venissero danneggiati. "Non ho nulla contro Gabbai - ha detto De Santis a Repubblica - tanto meno contro Liliana Segre. Ma io sono un imprenditore, devo anche stare attento ai miei spazi, al mio lavoro. Se mi arriva qui una manifestazione di gente che ce l’ha con gli ebrei, come è successo tante volte a Milano, in questi mesi, io non voglio problemi".

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